La “ricetta” di Ogier per migliorare le Virtual Chicane
Sébastien Ogier ritiene che un sistema radar, come quello utilizzato nel Campionato finlandese, sarebbe molto più preciso del GPS. Ma la FIA non è d’accordo
Sébastien Ogier avrebbe proposto di modificare le chicane virtuali, “oggetto della discordia” tanto a livello nazionale che internazionale, ed introdotte anche nel Mondiale, adottando un sistema simile a quello utilizzato nei rally nazionali finlandesi per migliorarne la precisione e limitare, se non addirittura eliminare, gli errori.
La Virtual Chicane è stata utilizzata prima come test nello shakedown del Rally Latvia poi, per la prima volta in gara, nel Secto Rally Finland, sulla leggendaria prova speciale di Ouninpohja, nel tentativo di ridurre la velocità media. Come per una normale chicane, la VC ha la funzione di rallentare le auto ma anziché superando una barriera fisica, composta da rotoballe o new jersey, i piloti devono rallentare fino a 60 km/h in un determinato punto della speciale, all’interno di una zona designata, prima di poter tornare a spingere sull’acceleratore.
Il sistema introdotto ha ricevuto parecchie critiche dai piloti, per lo più per motivi di sicurezza, vista la necessità di dover distogliere lo sguardo dalla strada per controllare la velocità sul monitor interno alla vettura e non incorrere in errori e, di conseguenza, penalizzazioni.
Nicolas Klinger, Delegato per la Sicurezza nei rally della FIA, ha sottolineato come lo stesso schermo venga già utilizzato per avvisare gli equipaggi quando viene esposta la bandiera rossa su una prova e che il copilota dovrebbe semplicemente comunicare al pilota quando ha raggiunto la velocità richiesta.
Ma dopo il Rally di Finlandia Ogier non ha cambiato idea: l’otto volte Campione del Mondo ha anche lamentato il fatto che il GPS avrebbe problemi di precisione. Ha dichiarato:
” Una cosa che possiamo sicuramente affermare è che la Virtual Chicane non è precisa, non è precisa per niente. Penso che dovrebbero considerare l’idea di passare a un misuratore di velocità, un vero radar, sulla prova. Come quello che usano in Finlandia che, ho sentito dire, è preciso. E’ simile a quello usato dalla polizia. Perché il segnale GPS non è preciso. Freni, freni e aspetti che questo stupido segnale ti dia di nuovo via libera ”
Qual è la soluzione finlandese?
Le chicane virtuali, già utilizzate due volte nei rally nazionali finlandesi, come ha spiegato Ogier utilizzano un radar anziché il GPS per misurare la velocità.
Ha spiegato Henrik Frank, dirigente sportivo dell’AKK per il rally:
” Finora abbiamo utilizzato le chicane virtuali solo in due occasioni negli eventi nazionali finlandesi ed in entrambe le occasioni c’erano un radar, gestito da ufficiali di gara, ed uno schermo che mostrava la velocità effettiva ai concorrenti. Possiamo controllare la velocità anche con il nostro sistema di tracciamento, ma abbiamo pensato che fosse più utile per i concorrenti utilizzare un sistema visibile, dove viene indicata la velocità. In entrambe le occasioni ha funzionato piuttosto bene e non si sono verificati grossi problemi. Speriamo di ottenere più dati nel prossimo futuro ”
La soluzione di Ogier ha dei sostenitori
Ogier non è il solo a pensare che le Virtual Chicane potrebbero e dovrebbero essere più precise. Lauri Joona che sta disputando il WRC2 è un “esperto delle chicane”, avendo gareggiato l’anno scorso all’Itäralli in Finlandia, oltre che al Rally di Finlandia e persino al Rally Roma di Capitale nell’ERC.
Il pilota finlandese ha detto:
“ Il sistema del WRC è più difficile rispetto alla soluzione radar finlandese poiché il GPS ha un po’ di ritardo che avrebbe causato alcune discrepanze tra la velocità indicata e quella effettiva dei concorrenti. Nei punti in cui non c’è la possibilità di fare una vera chicane, le chicane virtuali vanno bene ma il sistema dovrebbe essere un po’ più preciso. Certo, anche nelle chicane tradizionali la velocità non è la stessa per tutti, ma questo dipende da quanto sei coraggioso e da come riesci ad affrontarle. Nelle chicane virtuali dovrebbero essere tutti sullo stesso piano perché si tratta solo di frenare su una strada dritta ”
Ma la FIA crede nel GPS
La FIA, quando le è stato chiesto se vedrebbe possibile utilizzare i radar al posto del GPS, ha affermato, attraverso Xavier Mestelan-Pinon, Responsabile Tecnico e della Sicurezza, di rimanere fedele all’attuale sistema GPS:
“ E’ l’applicazione più completa delle chicane virtuali. Il nostro sistema basato su GPS è stato scelto per la sua capacità di monitorare istantaneamente la velocità del veicolo, in tempo reale, garantendo una lettura precisa e immediata. Sebbene i misuratori di velocità siano precisi, richiedono l’intervento umano e il risultato deve essere in qualche modo notificato ai concorrenti, il che è più complesso da implementare. Abbiamo anche valutato il sistema faccina felice/faccina triste, ma lo abbiamo trovato meno preciso, inoltre deve essere posizionato in una posizione specifica, a differenza del sistema GPS che copre una zona. L’attuale sistema GPS fornisce, a nostro avviso, l’applicazione più completa. Restiamo impegnati nel miglioramento continuo e siamo aperti a esplorare potenziali miglioramenti, insieme ai team ed ai piloti che potrebbero ottimizzare ulteriormente l’equità e l’accuratezza “