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Anche i protagonisti del WRC2 chiedono un cambio di regole

Oliver Solberg e Yohan Rossel hanno dichiarato apertamente che, secondo loro, i piloti che puntano al titolo dovrebbero combattere più spesso tra loro. Invocando modifiche al regolamento del Campionato

Due dei contendenti al titolo WRC2, Oliver Solberg e Yohan Rossel, hanno espresso il loro disappunto per le attuali regole del Campionato che consentono ai piloti di scegliere gli eventi in cui ottenere punti.

In linea teorica un pilota potrebbe partecipare anche a tutti i round della stagione, ma deve nominarne solo sette nei quali ottenere punti. E di questi i sei migliori risultati creano il suo punteggio finale nel Campionato. A differenza di categorie come la Junior WRC, in cui i concorrenti hanno un programma fisso, prestabilito, di cinque eventi e tutti si sfidano negli stessi rally, la WRC2 può essere vinta senza che i contendenti al titolo si affrontino e battaglino regolarmente tra loro.

È noto come Kajetan Kajetanowicz, nel 2022, abbia deciso di partecipare, per la sua scalata verso il titolo, agli eventi extraeuropei, in cui la battaglia era meno serrata, affrontando infine il rivale Emil Lindholm soltanto in Giappone, abbandonando i suoi sogni di vittoria a causa di un incidente all’uscita del tunnel di Isegami.

Foto: Luca Barsali

 

In questa stagione Nikolay Gryazin sembra aver impostato una tattica simile, nominando solo tre eventi finora, in attesa di vedere come se la sarebbero cavata gli altri. Quindi si ritrova a poter raccogliere punti in tutti i restanti quattro eventi della stagione, Acropolis, Cile, Europa Centrale e Giappone. Anche se si trova ad avere la possibilità di incamerare 100 punti da qui a fine stagione, e potendo ancora potenzialmente conquistare la WRC2, sembra alquanto improbabile che Gryazin riesca nella sua impresa, anche se la matematica lo tiene ancora in gioco.

Solberg, Rossel e Pajari sono i meglio piazzati in Campionato e quelli che, sicuramente, lotteranno per la vittoria finale ma si sono sfidati, tutti e tre presenti in gara, solamente una volta durante tutta la stagione, in Portogallo.

Ha affermato Oliver Solberg:

” Non mi piace. Penso che tutti dovrebbero fare gli stessi rally, saremmo tutti sullo stesso piano e potremmo dimostrare il nostro valore. Per vincere dobbiamo essere veloci ovunque. Per come la vedo io, non mi interessa scegliere questo o quello, il mio obiettivo è il WRC. Devo essere veloce ovunque. È molto semplice. Quindi cerco solo di fare del mio meglio in ogni rally. Tutto qui ”

Foto: Luca Barsali

 

Le attuali regole hanno spinto alcuni piloti ad essere molto riservati riguardo le gare scelte, ma non Solberg. Quando gli è stato chiesto quale sarebbe stato il suo prossimo rally, ha risposto:

” Cile. Non ho paura di dire quali rally farò, perché se vuoi essere il migliore, devi comunque battere tutti, quindi non mi interessa ”

Già in passato Andreas Mikkelsen, quando lottava per il titolo WRC2, aveva chiesto alla FIA di trovare un modo per far sì che tutti i contendenti partecipassero agli stessi rally, ma la posizione, nel 2022, fu che non ci sarebbe stato alcun cambiamento.

Al tempo il Direttore Sportivo della FIA Andrew Wheatley aveva sostenuto:

” La cosa che bisogna tenere a mente è che abbiamo avuto un’ottima battaglia nel WRC2 in ogni round del campionato. Se lo limitassimo a sette o otto rally, che sarebbero comunque difficili da sostenere per un team privato, avremmo una bella battaglia in quelle gare, ma niente nelle altre ”

Anche Rossel si è unito a Solberg nel riflettere su un possibile cambiamento:

” Non so quante volte ho gareggiato contro Oliver, forse solo due volte durante tutto il Campionato. Non è mai facile scegliere dove correre. Penso che sia così per tutti. Ma per me, non è naturale. La mia idea è che dobbiamo dimostrare di essere veloci su ogni superficie ”

Foto: Luca Barsali – R.Fonseca

 

Rossel non ha intenzione di ritrovarsi a sfidare nuovamente Solberg in questa stagione, così ha scelto l’Acropolis come sua penultima gara ed il Central European Rally previsto come ultimo appuntamento.

Sami Pajari, il terzo pretendente al titolo, sarà presente all’Acropolis, ma non è chiaro quale sarà il suo ultimo rally. Il finlandese ha detto:

” La Grecia sarà la mia prossima gara, poi vedremo il resto ”

Foto: Luca Barsali

 

E’ probabile che Pajari si rechi in Cile, poiché una vittoria di Solberg in Sud America garantirebbe allo svedese il titolo. Le iscrizioni al Rally del Cile si chiuderanno martedì 27 agosto e l’elenco degli iscritti verrà pubblicato una settimana dopo, il 3 settembre.

Vedremo quindi quale strategia decideranno di utilizzare i tre contendenti per la parte conclusiva, e decisiva, di questo Campionato WRC2.

Fonte: Dirtfish
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