Hayden Paddon e le sue vittorie contro ogni previsione: gli riuscirà anche al Barum?
Il pilota neozelandese, affiancato da John Kennard sulla Hyundai i20N Rally2, riuscirà a ripetere l’impresa dell’Argentina 2016? Otterrà una “vittoria impossibile” anche a Zlin?
Hayden Paddon arriva in Repubblica Ceca, per il Barum Czech Rally Zlin, da leader e con un obiettivo: aumentare il suo vantaggio, attualmente di sette punti, nella classifica dell’ERC, mentre sta inseguendo il suo secondo titolo Europeo consecutivo.
Sarà un weekend davvero importante per il “Kiwi” ed il suo copilota John Kennard. Un fine settimana in cui Paddon potrebbe ripetere il “colpo di scena sudamericano”, ritrovando quello scatto decisivo che lo portò alla straordinaria vittoria nel Rally Argentina 2016.
Otto anni fa il neozelandese era infatti sul tetto del mondo. Il suo successo a Villa Carlos Paz lo portò, forse, addirittura davanti a Thierry Neuville nella gerarchia della squadra Hyundai e lo confermò di certo come una minaccia per il titolo Mondiale. Il rivale di allora, Sébastien Ogier, non aveva dubbi sul ritmo di Paddon. A quei tempi, poche persone riuscivano a battere il francese in gara. Ma Hayden Paddon ci riuscì.
L’ultima prova del Rally di Argentina, nel 2016, era “El Condor”, un vero classico della gara sudamericana: una delle speciali più tecniche, tortuose e impegnative al mondo. La velocità non è nulla senza la precisione millimetrica richiesta per infilare la “cruna di quegli aghi” sotto forma di ponticelli di legno. Paddon arrivò allo start dell’ultima speciale con 2.6 secondi di vantaggio su Ogier. Il secondo posto sarebbe stato comunque un buonissimo risultato per l’uomo Hyundai. Ma Paddon e Kennard costruirono un capolavoro, vincendo la prova con 11.2 secondi sul francese: la i20 WRC #20 fu più veloce di tutti gli altri, una speciale ed una guida eccezionale che fecero scrivere al neozelandese una tra le pagine più belle della storia del Campionato Mondiale.
Avrebbe dovuto, e di certo potuto, essere l’inizio di una rincorsa al Campionato per Paddon. Purtroppo per lui, Hyundai non la vedeva allo stesso modo e abbandonò il futuro per una fetta di passato, Sébastien Loeb. Perdere il proprio posto, a favore del pilota di maggior successo nella storia di questo sport potrebbe addolcire un po’ anche la pillola più amara. Nel bene e nel male Paddon è però rimasto fedele a Hyundai ed ora si ritrova a guidare la vettura coreana in versione Rally2: nessun altro come lui riesce a tenere testa alle varie Škoda, Toyota e Citroën. Lottando per la riconferma e la conquista del suo secondo titolo consecutivo nell’ERC.
Vedremo cosa ci riserverà questo fine settimana. E se riuscirà in un’altra “Mission Impossible”