Ciprian Lupu: correre “oltre le barriere”
Ciprian Lupu, tetraplegico e primo rallista, in Romania, ad ottenere la licenza di pilota, ha fatto il suo ritorno nell’ERC al Rally di Roma Capitale
In gara con l’ausilio dei comandi al volante, a bordo della sua Renault Clio Rally5, Ciprian Lupu, in macchina insieme ad Aitculesei, è arrivato quinto in classe ERC4, dopo essersi piazzato 17° nella categoria 12 mesi prima, nell’ultimo Rally di Roma Capitale, valido per l’European Rally Championship. Al traguardo di Fiuggi, domenica pomeriggio, il quarantenne pilota rumeno ha rilasciato una breve intervista.
Hai raggiunto il traguardo del Rally di Roma Capitale per la seconda volta. Quanto sei soddisfatto?
” Sono molto felice. Qualche anno fa guardavo gli altri in diretta TV, ora sono qui e qualcun altro mi guarda, i miei sogni si sono avverati. Sono solo arrabbiato perché ho fatto un piccolo errore in una curva stretta, nella prima prova di sabato, ed ho dovuto fare retromarcia. Se riesci a gestire il freno a mano è facile, ma io posso utilizzare solo le mani. Ho anche gestito molto bene il caldo, molto meglio dell’anno scorso e so per certo che questa volta abbiamo tenuto un ritmo migliore “
Oltre ad aver raggiunto il traguardo hai ottenuto punti per la classifica ERC4, il che è un grande risultato, giusto?
“ Sì, grazie agli altri che hanno avuto problemi prima di me, abbiamo guadagnato dei buoni punti, i primi punti in ERC4. Significa che sono migliorato, quindi sono molto contento ”
Considerate le alte temperature, quanto è stato duro l’evento?
” È stato molto duro. A causa delle mie condizioni non riesco a sudare, quindi mi sono versato addosso molta acqua per gestire il caldo. Il sabato pomeriggio è stato ancora più duro perché ho iniziato a sentire molto il caldo. Nella speciale più lunga, cinque chilometri prima del traguardo, ero esausto, ma sono riuscito a finirla, ho ricaricato le batterie e siamo riusciti a continuare “
Cosa ti aspetta in futuro? Ti vedremo al Barum Czech Rally Zlín?
” Faremo un po’ di calcoli e vedremo, ma speriamo di esserci. Tutti mi dicono che il Barum è ancora più difficile di Roma! ”
Cosa vorresti dire agli altri piloti che affrontano le tue stesse sfide?
” Devono seguire i loro sogni, fare qualsiasi sacrificio pur di raggiungere ciò che vogliono ottenere. Senza sacrifici e passione non si può fare nulla. E, naturalmente, tutto è possibile “
Photo Credits: FIA ERC