WRC Finlandia: Sebastien Ogier mette il sigillo sul 73° Secto Rally Finland
Il ritiro di Kalle Rovanpera lascia via libera a Sebastien Ogier che vince il nono appuntamento della stagione
Sembrava fosse l’edizione giusta per far sventolare la bandiera e l’inno finnico al Secto Rally Finland, assenti dal 2017, prima che la sorte prendesse il sopravvento e costringesse Kalle Rovanpera ad abbandonare ogni sogno di gloria nella penultima prova speciale del rally e portasse gli organizzatori ad issare la bandiera e l’inno francese di Sebastien Ogier e Vincent Landais.
Proprio così perché Sebastien Ogier e Vincent Landais sono i vincitori del 73° Secto Rally Finland.
Una vittoria abbastanza incredibile e non particolarmente festeggiata all’interno del team Toyota, complice anche il ritiro di Kalle, che proietta però, l’otto volte campione del mondo all’interno del duo di inseguitori formato da Ott Tanak ed Elfyn Evans per cercare di raggiungere e superare l’attuale leader del campionato, Thierry Neuville.
Il belga di casa Hyundai riesce a difendersi egregiamente dall’attacco diretto di Sebastien Ogier concludendo al traguardo in seconda posizione assoluta nonostante una posizione di partenza piuttosto sfavorevole, ma che complice una strategia di gara intelligente e senza particolari rischi gli permette di allungare in campionato mentre i diretti avversari sbagliano e si ritirano, firmando un pesante 0 nella classifica.
Una strategia di gara adottata anche dal francese di casa Ford, Adrien Fourmaux che senza strafare e sfruttando gli errori degli avversari riesce a concludere in terza posizione assoluta raccogliendo punti importanti sia per il campionato piloti che il campionato costruttori che vede attualmente la Ford fare da fanalino di coda a Toyota e Hyundai.
Prestazione di rilievo quella che Sami Pajari e Enni Malkonen hanno mostrato al loro debutto su una vettura Rally1.
Qualche errore di inesperienza, ma anche tante soddisfazione culminate anche con la vittoria di una prova speciale che hanno portato il duo completamente finnico ad essere alla fine dei conti il migliore al traguardo arrivando in quarta posizione assoluta.
Quinta posizione assoluta per il primo equipaggio Rally2 presente in classifica, quello composto da un arrembante Oliver Solberg e Elliot Edmondson impegnato in un continuo tira e molla con il team manager Jari-Matti Latvala, autore di una gara incredibile e costantemente tra i migliori della categoria, che lo porta in vetta alla categoria WRC2 ed uno dei nomi caldi per il titolo 2024.
Ad impressionare maggiormente è la velocità mostrata dal team manager di casa Toyota che insieme a Juho Hanninen e la vettura Rally2 del proprio team riescono a concludere in seconda posizione di classe e sesta posizione assoluta mostrando tempi di assoluto rilievo e mostrando come il talento e l’abilità di guida di Jari-Matti Latvala non sia per niente svanita, nonostante le poche gare nazionali che svolge nei periodi di pausa dal proprio impiego.
Alle spalle del duo Skoda-Toyota arriva un ulteriore duo Skoda-Toyota, ma interamente finlandese, quello composto da Lauri Joona e Mikko Heikkila.
Nella lunga sfida connazionale ad avere la meglio è il finnico di casa Skoda che insieme a Janni Hussi riescono a relegare in ottava posizione Mikko Heikkila e Kristian Temonen, complice anche una penalità di 10 secondi che lo portano a 3.2 secondi di ritardo dalla settima posizione assoluta e terza posizione di categoria WRC2.
A chiudere una top10 prevalentemente composta da vettura Rally2 che Rally1, troviamo Nikolay Gryazin e Georg Linnamae.
L’alfiere di casa Citroen riesce a concludere davanti al proprio compagno di team Yohan Rossel, arrivato tredicesimo assoluto, attardato però di 9:51.2 secondi dalla vetta della gara e oltre un minuto e mezzo dal vincitore della categoria WRC2.
Sono invece 15.8 i secondi che l’estone a bordo della Toyota Yaris GR del Team RedGrey si ritrova al traguardo dal licenziato bulgaro di casa Citroen.
Con tutti i pronostici che sono completamente saltati e le classifiche ribaltate da continui colpi di scena, il Rally di Grecia si preannuncia più che mai sotto l’occhio di tutti considerando anche il numero sempre più ridotto di appuntamenti che separano dalla fine del campionato e con una classifica più incerta che mai ogni singolo punto guadagnato diventa sempre più fondamentale nella caccia al titolo.