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Rally di Roma Capitale: Crugnola al comando, ma tutto è ancora in gioco

Andrea Crugnola e Pietro Ometto chiudono la prima tappa al comando davanti a Tempestini-Itu per soli 7 decimi. Terzo è Franceschi, con Simone Campedelli in recupero dopo aver vinto l'ultima prova di giornata

Nella prima prova lunga, la “Santopadre-Fontana Liri”, Andrea Crugnola ha subito fatto la differenza, staccando un gran tempo, e questa è stata la zampata che ha permesso al Campione Italiano in carica, affiancato da Pietro Ometto sulla Citroen C3 Rally2, di tornare in testa al Rally di Roma Capitale.

Crugnola si è poi ripetuto anche sulla speciale successiva, la “Guarcino-Altipiani” di quasi 12 chilometri, diventando leader assoluto della gara, con un buon vantaggio, 11.2 secondi, su Tempestini-Itu, secondi assoluti su Skoda Fabia RS Rally2, e 11.9 secondi su Paddon-Kennard, a bordo della Hyundai i20N Rally2, terzi. I due equipaggi sono protagonisti dell’Europeo e quindi “trasparenti” per il CIAR Sparco. Dietro a Crugnola così nel Tricolore cerca di tenere il passo Simone Campedelli, in coppia con Tania Canton, su Skoda Fabia RS, che dopo un incertezza dovuta alla virtual chicane nella SS3 si è messo a spingere, guadagnando il podio assoluto in condivisione con Paddon ed il 2° posto Tricolore a 11.9” da Crugnola.

Continua la sua cavalcata per cercare di far saltare il banco del CIR Promozione anche Bostjan Avbelj, che aveva conquistato, pronti-via, lo scratch nella prima speciale di giornata, la “Alatri” di quasi 7 km. Tutti questi piloti stanno anche battagliando con i protagonisti dell’ERC per le prime posizioni assolute, rendendo la sfida ancora più bella ed entusiasmante.

Si ripartiva quindi per il giro pomeridiano con Crugnola-Ometto davanti a tutti, seguiti da Tempestini-Itu a 11.2 secondi e Paddon-Kennard terzi a 11.9 secondi, alla pari di Simone Campedelli e Tania Canton.

Da ricordare che, nel corso della prima speciale di giornata, dopo il miglior tempo, e di conseguenza la vetta momentanea del rally, a sorpresa, nella speciale spettacolo davanti al Colosseo, si sono ritirati Aragno-Guzzi a causa di un incidente che ha anche bloccato la prova che è poi stata interrotta.

Senza altri “grossi” problemi da segnalare nel corso del loop mattutino, i concorrenti andavano quindi, dopo il riordino ed il parco assistenza di Fiuggi, ad affrontare la ripetizione delle 3 speciali del giro pomeridiano, con l’incognita della situazione delle prove dopo il primo passaggio e “l’incubo forature” dovute ai tagli ed allo sporco e pietre portati in strada.

Sulla speciale numero 5, la ripetizione di “Alatri” inizia il forcing di Simone Tempestini il quale, dopo aver dichiarato di gradire molto le speciali di questa prima giornata, va a marcare il miglior tempo battendo altri due protagonisti dell’ERC come Mares, secondo a 1.3 secondi, e Franceschi terzo tempo di prova a 1.7 secondi subito seguito dal leader Crugnola, quarto a solo 1 decimo dal francese.

E Tempestini si ripete anche sulla successiva “Santopadre”, la prova più lunga della giornata con i suoi quasi 29 chilometri, distanziando lo spagnolo Llarena di 2.2 secondi e Franceschi di 3.3 secondi. Ma, fatto ancora più importante, dovuto ad un tempo alto di Andrea Crugnola che ha ammesso di essere stato troppo accorto per evitare forature ed accusa un ritardo di 11.1 secondi in questa speciale, Simone Tempestini e la sua Skoda Fabia RS Rally2 si ritrovano in testa al rally davanti a Crugnola di 1.7 secondi e Franceschi staccato di 7 secondi.

Ma sulla prova seguente, la “Guarcino-Altipiani” che chiude la giornata, la situazione in classifica si ribalta nuovamente. La speciale viene vinta da Simone Campedelli che, in coppia con Tania Canton, distanzia di 2 secondi Franceschi e di 2.1 secondi Llarena. Subito dietro Andrea Crugnola che fa meglio di Tempestini per 2.4 secondi e ritorna al comando del Rally di Roma Capitale.

In questa prova fora Giandomenico Basso che, insieme a Lorenzo Granai sulla Toyota GR Yaris Rally2, non sembra essere in una delle sue migliori giornate ed a causa di questo inconveniente scivola fuori dalla Top 10 provvisoria della gara, in undicesima posizione assoluta a 40 secondi dalla vetta.

Si va quindi al riposo, al termine di questa prima tappa del Rally di Roma Capitale, con Crugnola-Ometto al comando, Tempestini-Itu secondi a 7 decimi e terzi Franceschi-Malfoy a 4.9 secondi. Per quanto riguarda il solo CIAR Simone Campedelli è secondo, ed in quarta posizione assoluta a 5.8 secondi da Crugnola, mentre terzo, e primo tra gli equipaggi del CIR Promozione, oltre che settimo assoluto a 19.8 secondi dal leader, è Bostjan Avbelj.

Questi i primi 10 dell’assoluta a fine prima tappa:

Fonte: Ficr

 

La giornata di domani prevede altre sei prove speciali, 3 da ripetere due volte, per altri circa 90 chilometri contro il cronometro: la “Fiuggi” di 5,9 km, la lunghissima “Rocca di Cave-Subiaco” di 32,3 km, la prova più lunga dell’intero rally, e la “Monastero-Jenne” di quasi 9 chilometri che, nel suo secondo passaggio, sarà valida anche come Power Stage per l’ERC.

Con i motori che torneranno a “urlare” a partire dalle ore 7 per poi arrivare al traguardo finale di Fiuggi a partire dalle 17,15. Un Rally di Roma Capitale dove tutto, ancora, può succedere.

Photo Credits: Gianmarco Gabrielli

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