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Chi è stata la prima stella del rally venuta dal Baltico?

Mārtiņš Sesks ha impressionato al suo debutto nella massima serie del WRC. Ma prima di lui ci sono stati piloti del calibro di Ott Tänak, Urmo Aava, Georg Linnamäe e Robert Virves. Ad aprire la strada fu però Markko Märtin

I Paesi Baltici sono diventati una parte importante del rally negli ultimi anni. Ott Tänak ha vinto il titolo Mondiale nel 2019 e il suo Paese d’origine, l’Estonia, è entrato a far parte del WRC l’anno successivo. La vicina Lettonia ha ospitato la sua prima gara del WRC lo scorso fine settimana ed il pilota di punta del Paese, Mārtiņš Sesks, ha impressionato fin dal suo debutto sulla Rally1 in Polonia.

Ma fu Markko Märtin ad aprire la strada a piloti del calibro di Ott Tänak e dei connazionali Urmo Aava, Georg Linnamäe e Robert Virves.

Urmo Aava al Rally di Finlandia 2004 sulla Suzuki Ignis S1600

 

Märtin ha fatto il suo debutto nel WRC, al volante di una Toyota Celica Turbo 4WD, al Rally di Finlandia del 1997. Ha iniziato a farsi notare dopo essere passato su una Toyota Corolla WRC, non prima di un periodo, la stagione 1999, sulla Ford Escort WRC.

Markko Martin in azione al Rally del Portogallo – Foto: Richard Balint

 

Märtin è arrivato quinto all’Acropolis, al suo debutto sulla Corolla. Nei successivi 18 mesi, è diventato una presenza fissa nella top10 assoluta, incluso un sesto posto a Cipro, la gara storicamente più dura del Mondiale, l’anno seguente.

I colori rosso e bianco dell’Estonian Oil Service erano diventati una visione familiare nel WRC, mentre Märtin si stava facendo strada come futura stella del rally. Il suo ex copilota, Toomas Kitsing, fu determinante nell’assicurare il sostegno di EOS che continuò anche dopo che Märtin lo sostituì con il britannico Park per il 2000.

I risultati di Markko Märtin sulla Celica furono sufficienti per assicurargli un po’ di supporto da Toyota, tramite il team svedese di Leif Asterhag che gestiva la Corolla. Ma oltre alla fornitura dell’auto, Märtin doveva avere il budget necessario e, senza i suoi sponsor locali, non sarebbe stato possibile fare ciò che ha fatto.

Markko Martin al Rally di Finlandia 2001 sulla Impreza WRC – Foto: Petr Fitz

 

Prima della fine della stagione 2000 Märtin aveva già attirato l’attenzione di Subaru che lo fece debuttare sulla Impreza WRC già in Australia. Un debutto di breve durata che si concluse con un ritiro, già nella seconda prova del rally, anticipo di una stagione 2001 altrettanto frustrante.

Martin all’Acropolis 2004 – Foto: Petr Lusk

 

Ma Markko non si perse d’animo, spostandosi in Ford e vincendo cinque rally nel WRC con la Ford Focus WRC. Poi la stagione 2005 in Peugeot, con la 307 WRC prima di uscire dal “giro mondiale” e dedicarsi a rally locali, in Estonia, e ad eventi internazionali come il Memorial Bettega nel 2007, il Goodwood Rally Stage, il Richard Burns Memorial Rally nel 2008, il Rally Otago ed il Rallylegend nel 2012.

L’estone Martin in Germania nel 2005 – Foto Petr Lusk

 

Prima di appendere definitivamente, 5 anni fa, il casco al chiodo. Ma aveva aperto la strada, ed ispirato, la successiva generazione di talenti estoni.

Fonte: Dirtfish
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