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Rally di Lettonia: Rovanperä stacca Sesks e chiude il venerdì in testa

Il Campione del Mondo in carica, dopo un continuo “botta e risposta” con l’idolo di casa, nel pomeriggio decide di attaccare e ottiene la leadership nel TET Rally Latvia. Terzo Ogier. E’ crisi Hyundai?

Kalle Rovanperä ha preso il largo su Mārtiņš Sesks, nella lotta per la testa della classifica al Rally di Lettonia, portando il suo vantaggio a 15.7 secondi sul pilota di casa al termine della tappa del venerdì.

Dopo il giro mattutino di prove, Rovanperä aveva solo 3.2 secondi di vantaggio su Sesks, che ha anche conquistato la sua prima vittoria di prova nel WRC. A dire il vero il lettone della Ford ha concesso la doppietta, vincendo, anche se per 1 solo decimo, anche la speciale successiva. Ma Rovanperä ha poi tirato fuori i muscoli nel corso del pomeriggio, quando la strategia delle gomme è diventata determinante. Sesks, i compagni di squadra Fourmaux e Munster e Sébastien Ogier hanno caricato in macchina solo una gomma di scorta per le quattro prove pomeridiane, mentre gli altri, incluso Rovanperä, ne hanno portate due.

Rovanperä ha commentato dopo la speciale numero 5, la prima del pomeriggio:

” Sicuramente in questa speciale veloce, portando due ruote di scorta si può sentire un po’ di peso in più, ma sembra che tutti abbiano strategie diverse per le gomme quindi vedremo come andrà a finire ”

Il finlandese della Toyota si è sentito più sicuro alla fine della prova successiva, dichiarando che, probabilmente, la sua decisione di avere quattro gomme soft e due hard fosse stata una buona scelta e lo ha dimostrato vincendo la speciale con 3.5 secondi di vantaggio su Sesks.

Dovendo poi affrontare due nuove prove speciali, non ripetute, per completare la tappa Rovanperä ha deciso di spingere sull’acceleratore, aggiungendo altri 1.7 secondi di vantaggio sul lettone della Ford nella settima speciale ed altri 6.8 secondi nell’ultima prova della giornata.

Foto: FIA WRC

 

Nonostante il distacco accumulato Sesks si è dichiarato soddisfatto del suo venerdì, trovandosi a chiudere la giornata schiacciato tra due Campioni del Mondo come Rovanperä ed Ogier: 

” Quest’ultima prova è stata un incubo, non avevamo più gomme, ma è incredibile, è stato così emozionante oggi. E credo che anche i prossimi due giorni lo saranno “

Foto: Luca Barsali

 

Ogier ha chiuso la giornata terzo ed ha tenuto Sesks sempre nel mirino. E gli altri?

Elfyn Evans ha mestamente confessato, alla fine della prima tappa, di ” non avere idea di dove ci trovassimo “ ed ha chiuso la giornata soltanto settimo.

Foto: Luca Barsali

 

Fourmaux, che ha chiuso la prima tappa in quinta posizione, scavalcando Tänak e con Katsuta, quarto, nell’obiettivo, dopo aver vissuto anche un momento ad alta tensione, ha dichiarato prima dell’ultima speciale:

” Sto cercando di raggiungere Tänak e Taka, questo è il mio obiettivo: le due vetture davanti ”

E sebbene sembrasse un obiettivo ambizioso, il francese della Ford ci è parzialmente riuscito.

Foto: Luca Barsali

 

Ma il più grande sconfitto è stato Ott Tänak, sceso di due posizioni dal quarto al sesto posto. L’estone ha riferito di essere anche rimasto senza freni nella penultima prova ed anche a causa della sua posizione di partenza non è riuscito a difendersi dagli attacchi di Fourmaux e Katsuta. Anche se ha chiuso la giornata a soli 3 decimi da Fourmaux.

Thierry Neuville ha lottato per tutta la giornata, essendo la prima auto in strada, concludendo il venerdì al nono posto. Ed essendo ancora in gara tutte le Rally1 sarà costretto ad andare all’attacco per tutta la giornata di sabato, cercando di risalire la classifica. A fine giornata il belga si è anche lasciato andare ad un commento abbastanza tagliente:

” Ho provato a conquistare almeno una posizione ma… non so che dire. Probabilmente la strategia per vincere un Campionato non è più la stessa, il rally è cambiato molto. Forse ora come ora fare una stagione parziale è molto più divertente ed è un vantaggio in tutto. Fa pensare… ”

Foto: Luca Barsali

 

Esapekka Lappi, che ha vinto in Lettonia 10 anni fa, quando il rally si correva in inverno e faceva parte del Campionato Europeo Rally, ha vissuto un vero “calvario”. Una pessima prestazione del finlandese che è stata ancora più compromessa quando la  gomma anteriore destra è uscita dal cerchio, nella prima speciale del pomeriggio:

” In un incrocio c’era una buca enorme, nel mezzo di una curva a sinistra di 90° e la gomma è uscita direttamente dal cerchio. Non so cosa fare in questo momento, sono completamente perso ”

Chiudendo la prima giornata al 10° posto nella generale Lappi domani partirà per primo, davanti al suo compagno di squadra Neuville, e questo potrebbe essere importante per Hyundai.

Grégoire Munster, che chiude la giornata in ottava posizione, davanti a Neuville, ha sfiorato il disastro quando, entrando in una curva lenta a destra, ha messo le ruote posteriori nel fosso. Ha ammesso:

” Ho rischiato di uscire di strada in una curva lenta a destra, in terza marcia, perdendo un po’ di tempo “

Alla fine della giornata, poi, Munster ha anche dichiarato di non aver avuto il sistema ibrido funzionante su due prove, un problema rivelato solo all’ultimo.

Questa la top 10 provvisoria al termine del venerdì al Rally di Lettonia:

Fonte: FIA WRC – fiawrc.com

 

Dietro ai primi dieci il plotone delle WRC2 con in testa Oliver Solberg, sulla sua Skoda, seguito dalle Toyota GR Yaris Rally2 di Mikko Heikkila, a 31.1 secondi, e Sami Pajari, terzo di categoria, ad altri 8.6 secondi di distacco.

Per i colori italiani Roberto Daprà, insieme a Luca Guglielmetti, su Skoda Fabia Evo Rally2, dopo un inizio davvero promettente chiude la giornata in undicesima posizione di WRC2 mentre Mauro Miele, insieme a Luca Beltrame su Skoda Fabia RS Rally2, si trova tre posizioni più sotto, quattordicesimo di classe.

Subito dietro Fabio Frisiero e Giovanni Agnese su Ford Fiesta Rally2 seguiti da Matteo Fontana e Alessandro Arnaboldi che con la loro Peugeot 208 Rally4 sono rimasti “in solitaria” nella loro classe. Alberto Battistolli e Simone Scattolin, invece, se vorranno ripartire, con la loro Fabia RS, dovranno ricorrere al Super Rally dopo il ritiro sulla terza speciale.

I motori si riaccenderanno domani, sabato 20 luglio, a partire dalle ore 7.20 (ora italiana) con i concorrenti che dovranno affrontare 8 prove speciali per un totale di 104 chilometri contro il cronometro.

Foto di copertina: FIA WRC

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