La Lettonia potrebbe essere ancora più “complicata” per Neuville?

Essendo attualmente leader del Mondiale, e dovendo quindi partire davanti a tutti, Thierry Neuville alla vigilia della gara lettone si sente un po’ pessimista sulle sue possibilità nel Rally di Lettonia di questo fine settimana.

L’obiettivo del pilota Hyundai è chiaro: ottenere più punti dei suoi rivali per il titolo, Elfyn Evans e Ott Tänak. Ma, come sempre, sa che sarà “difficile” data la sua posizione di partenza il venerdì. Ha spiegato Neuville:

” Il Rally di Lettonia sarà un altro rally impegnativo, ed è sempre più difficile quando sei il primo sulla strada e il primo a scoprire le condizioni. Sappiamo che le prove sono molto simili a quelle dell’Estonia, forse anche un po’ più veloci, ma la Polonia ci ha aiutato a preparare un rally veloce dopo una serie di eventi più lenti e tecnici. Abbiamo guardato molti video, di altri rally lettoni, per capire le caratteristiche, il percorso ed iniziare a farci un’idea sulla scelta di pneumatici ed assetto. Sono concentrato principalmente sui miei due principali rivali in Campionato e cercherò di strappare loro più punti possibili, ma sarà difficile ”

Perché? Di solito Neuville non è uno che si scoraggia o si sente poco sicuro di sé, dopotutto ha già lottato contro lo svantaggio della posizione di partenza. Ma c’è un motivo per cui il Rally di Lettonia gli sta creando particolare preoccupazione.

A differenza della maggior parte dei rally del WRC quello che spesso viene definito uno “schema a trifoglio”, ovvero prove speciali affrontate al mattino e poi ripetute nel pomeriggio, oltre ad un’assistenza o una zona di montaggio pneumatici, la giornata di venerdì del Rally Latvia comprenderà solo due prove speciali ripetute su sette.

Le speciali “Milzkalne” e “Tukums” saranno entrambe percorse al mattino e poi ripetute al pomeriggio, ma “Andumi” si correrà solo al mattino mentre “Strazde” e “Talsi” saranno disputate solo al pomeriggio. Ciò significa che Neuville affronterà cinque prove, che saranno il 75% del chilometraggio della giornata, in condizioni di primo passaggio che sono tradizionalmente le più difficili da affrontare. Ha aggiunto Neuville:

” La pulizia sarà un duro lavoro. Alcune prove speciali non si ripetono e ci saranno molti piloti part-time veloci. Ma anche se le nostre aspettative non sono così alte, la nostra motivazione a finire davanti ai nostri rivali è forte ”

E i suoi diretti rivali?

Tänak non è propriamente in forma smagliante: si è ritirato clamorosamente in Estonia, dove avrebbe dovuto disputare un rally “di riscaldamento” in vista della Lettonia e si è ritirato nella prima vera speciale del Rally di Polonia dopo un’inevitabile collisione con un cervo.

Tuttavia, il Campione del Mondo 2019 ha comunque ottenuto il massimo dei punti nella Super Sunday in Polonia, nonostante fosse il primo sulla strada, ed è rinomato per essere esperto in eventi veloci e ad alta difficoltà. L’estone ha anche avuto esperienze precedenti in Lettonia, ma prima del 2013. Dopo due rally difficili sta cercando comunque di tenere il morale alto e di sicuro darà il massimo. Ha dichiarato:

” Mi piace guidare su questo tipo di fondo e di prove, in passato ho partecipato a questo rally, ma oltre 10 anni fa. Le strade sono molto simili a quelle che abbiamo trovato nei round precedenti, come in Polonia, dove abbiamo avuto una domenica di grande successo, e per quanto riguarda la superficie è paragonabile al nostro evento di casa in Estonia. Non siamo riusciti a dimostrare il nostro pieno potenziale in Polonia dopo il nostro ritiro del venerdì, quindi speriamo che la Lettonia sia una gara più tranquilla. È difficile dire cosa aspettarsi dal weekend, ma cercheremo di tirare fuori il massimo dal Rally di Lettonia ” 

Elfyn Evans è il rivale più vicino a Neuville in Campionato, avendo ridotto il suo distacco a 15 punti dopo il Rally di Polonia. Nonostante una foratura abbia vanificato le sue possibilità di ottenere punti nella fase decisiva, la Polonia è stata comunque un evento positivo per Evans, che ha concluso al secondo posto e ha dimostrato molta più sicurezza rispetto alle precedenti, più lente, gare su terra in Portogallo e Sardegna.

Essendo una persona molto modesta, Evans non si sente mai pronto a dichiarare al mondo le sue ambizioni di vittoria. Ma sembra sicuro di poter lanciare una sfida importante a Neuville questo weekend: 

” Non vedo l’ora di scoprire cosa mi aspetterà nel Rally Latvia. Sulla carta potrebbe essere molto simile al Rally Polonia per velocità, ma sono sicuro che avrà le sue caratteristiche  specifiche e dovremo scoprirle quando vedremo le prove. Avevamo un feeling piuttosto buono in Polonia e speriamo di poter continuare così, sfruttando ciò che abbiamo imparato in quella gara. Speriamo di poter continuare il nostro buon momento nel Campionato, di goderci l’evento e di portare a casa un bel bottino di punti “

Photo Credits: Luca Barsali