Il Trofeo Italiano Rally fa tappa a Biella per il 37° Rally Lana
Quinto round del TIR il Lana si presenta con 96 equipaggi pronti a sfidarsi anche per la Coppa Rally di 1° Zona e la Suzuki Rally Cup. In programma il 19-20 luglio sugli asfalti biellesi prevederà 90 km cronometrati su 6 speciali
Otto gli appuntamenti del Trofeo Italiano Rally 2024 che raggruppa alcune tra le migliori gare italiane su asfalto e, per la quinta gara stagionale, la prima verso la volata finale per il titolo, la serie Tricolore fa finalmente tappa al Rally Lana.
Unica per storia, qualità e tecnicità del percorso la gara, organizzata da rallyLANA.ALIVE a.s.d. assieme a New Turbomark, in programma il 19 e 20 luglio non poteva mancare nel calendario 2024. Con i 96 equipaggi in lotta tra loro nella 37° edizione che si sfideranno anche per la Coppa Rally di 1° Zona, con coefficiente 1.75, e per la Suzuki Rally Cup.
TRADIZIONE E TECNICA: UN PERCORSO DI QUALITA’
L’ascesa verso il Santuario di Oropa, la lunga prova notturna, l’intramontabile “Curino”, sono alcuni degli elementi che caratterizzano il percorso del Lana 2024, caratteri unici di una gara che mantiene fede alle sue tradizioni per due giorni di spettacolo.
Venerdì 19 luglio, prima giornata d’azione, si aprirà con lo shakedown già dalle 9 di mattina, su un tratto in località Tollegno, breve anticipazione di quel che verrà. Dal cuore di Biella in Piazza Duomo infatti i protagonisti riceveranno la bandiera tricolore dalle 17.31, per andare ad affrontare alle 18.30 la PS1 “Tracciolino”, di 16 km, impegnativa e tecnica. Questa prova partirà dopo il Santuario di Oropa, e dunque le sue strade verranno poi ripercorse, ma con le fanaliere a rompere il buio, in occasione della PS2, la prova più lunga della gara ed una delle più insidiose dell’intero Trofeo Italiano Rally, la “Città di Biella”. Lunga circa 24 km la speciale notturna, sempre decisiva ai fini della vittoria finale, unisce al percorso della “Tracciolino” la salita verso il Santuario, un tratto cronometrato affascinante, una vera “università” della traiettoria, che infatti negli anni ‘90 fu anche campo di battaglia per i più grandi specialisti italiani delle cronoscalate. Il tutto condito dal buio e dal pubblico delle grandi occasioni sarà uno spettacolo da non perdere, con start previsto alle 22.01.
Nella seconda giornata di gara, sabato 20 luglio, verranno poi affrontate altre due prove speciali da ripetere due volte: la “Ailoche” di 11,5 km e la “Curino” di 13,12 km, spostandosi nell’altro versante del territorio biellese. Entrambe queste prove sono oramai un classico del Lana, con la “Curino” in particolare che ne incarna la tradizione dagli anni 70’ ad oggi, una prova su cui si sono scontrati i migliori rappresentati nazionali, e non solo, del rallysmo, negli anni epici della disciplina. I passaggi sulla “Ailoche” sono previsti alle 10.10 ed alle 14.25, mentre quelli sulla “Curino” alle 10.46 e 15.01. L’arrivo trionfale, dopo 90 km cronometrati su un totale di 310 km di percorso, sarà nuovamente di fronte al Duomo di Biella dalle 16.01.
I PROTAGONISTI DEL LANA SU RALLY2
Nella gara di casa, di cui è anche organizzatore e promotore, tanto da avere la livrea della sua Volkswagen Polo completamente griffata Rally Lana, Corrado Pinzano sarà indubbiamente l’uomo da battere. Il pilota biellese è una delle teste di serie del Trofeo Italiano Rally, con una vittoria al Marca e due podi, e reduce dal 2° posto a San Martino di Castrozza, gara dove aveva recuperato qualche lunghezza sul leader del TIR. Al Lana, con le note del solito Mauro Turati, punterà a massimizzare l’esperienza e la ghiotta possibilità.
Testa, il suo principale rivale e leader in classifica, ma anche il vincitore del Salento Pedersoli, Miele e Rossetti, hanno infatti deciso sfruttare la gara biellese come scarto, tenendo conto del fatto che degli 8 round in programma per la classifica finale conteranno esclusivamente i migliori 6 risultati. Non sarà comunque semplice per Pinzano ottenere la vittoria assoluta, poiché gli equipaggi in gara per la Coppa Rally di Zona sono pronti ed agguerriti.
Tra questi Elwis Chentre, esperto pilota più volte vincitore della Zona, della Finale Nazionale e del Trofeo Rally Asfalto nel 2009 che, in coppia con Massimiliano Bay, su una Skoda Fabia Evo, sarà carico per far saltare ancora una volta il banco. Per lui quest’anno già 3 vittorie assolute, mentre nell’ultimo appuntamento CRZ si era imposto Ivan Carmellino. Già in mostra nell’edizione 2023 su un’altra Fabia il pilota vercellese, navigato da Elio Tirone, proverà a replicare sugli asfalti biellesi. Farà parte di questa bagarre anche il toscano Federico Santini, in coppia con Marco Barsotti, così come l’equipaggio Pizio-Simonini, secondi al Valle d’Aosta.
Tra le tredici Rally2 al via spicca inoltre la prima apparizione del 2024, oltretutto su una Rally2, di Davide Negri affiancato da Roberto Coppa, mentre non poteva mancare assolutamente la possibilità di rilanciarsi nella classifica dei gentleman driver Over 55 Vittorio Ceccato, in macchina con Daniel Pozzi, protagonista del TIR 2024.
Il Rally Lana vedrà al via anche un equipaggio femminile che darà filo da torcere a tutti, quello composto dalla temibile Patrizia Perosino e da Veronica Verzoletto, anche loro come i precedenti su Skoda.
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LE COPPE ACI SPORT
Nella Coppa ACI Sport 4WD, una delle coppe che anima l’azione del TIR, ora si rilancia la schiera delle N5, con 5 equipaggi pronti a darsi battaglia: Olivo-Corso, Milani-Camazzola, Negri-Ratnayake, Ravanelli-Handel ed Angeli-Taccini.
Nella Due Ruote Motrici invece il mattatore Lorenzo Grani, su Peugeot 208 condivisa con Samanta Grossi, dovrà vedersela con la numerosissima flotta degli equipaggi di zona, tra cui il leader Massimo Lombardi, Grammatico-Magi e “Lello Power”- Bellanzon.
SUZUKI RALLY CUP: IMPAZZA LA SFIDA
A Biella sarà di scena anche la Suzuki Rally Cup, per un 5° round a dir poco infuocato con 12 iscritti. Davanti a tutti infatti ci sarà, dopo aver massimizzato gli errori dei rivali, il senatore Roberto Pellè affiancato da Luca Franceschini, in testa al trofeo dopo il round veronese. Scalpitano però due equipaggi di caratura sportiva elevata: il giovane Under 25 ed ex leader Sebastian Dallapiccola con Fabio Andrian, ed il siciliano, vincitore al Due Valli, Giorgio Fichera in coppia con Enzo Colombaro. Per i 3 protagonisti nipponici gli asfalti biellesi saranno fondamentali per la vittoria finale: importante non commettere errori, ma chi la spunterà qua sarà un passo più vicino al trionfo.
CLASSIFICA TROFEO ITALIANO RALLY:
1 Testa 62,5 punti – 2 Pinzano 57 punti – 3 Pedersoli 37,5 punti – 4 Miele 34,5 punti – 5 Menegatti 17 punti
Photo Credits: ACI Sport