Sami Pajari resta con i piedi per terra, ma la sua carriera sta prendendo il volo

Con due vittorie consecutive nel WRC2 ed il suo debutto sulla Rally1 all’orizzonte, sarebbe facile per Sami Pajari iniziare a correre troppo. Ma chiunque conosca il finlandese sa bene che non accadrà.

In un Rally di Polonia in cui, alla vigilia, l’ago della bilancia per la vittoria sembrava pendere verso Oliver Solberg il 22enne pilota finlandese è stato assolutamente il dominatore.

Ciò che inorgoglisce Pajari è la costanza di velocità e rendimento che sta trovando da sé stesso e dalla Toyota GR Yaris Rally2 che porta in gara. Ma è stata sorprendente la sua vittoria in un rally su sterrato molto diverso, in Sardegna.

Quando gli è stato chiesto se pensava di aver mai guidato meglio di così ha sorriso con la sua espressione leggermente timida e con un breve cenno della testa ha confermato di essere al top della sua forma. Pajari ha così commentato:

” Sia qui, in Polonia, che in Sardegna non abbiamo assolutamente commesso errori in gara. Quindi penso che il ritmo ci sia, ma anche vincere senza commettere errori è positivo. Ed in Polonia il rally è stato tutto combattuto al massimo, fin dall’inizio. Forse solo nell’ultima prova sono riuscito a stare davvero attento e a calmarmi un po’, ma comunque, come anche nella penultima, stavo ancora spingendo parecchio per non perdere troppi secondi ”

Pajari si dirige ora verso la Lettonia, in programma tra due settimane, per inseguire una tripletta in WRC2, ma è la Finlandia e quel debutto sulla Rally1 che si sta facendo strada nella sua testa. Ma, come ha dimostrato la sua prestazione in Polonia, sembra non aver ancora iniziato a pensarci. Sta ancora pensando all’obiettivo della sua stagione ed alla possibilità che ha tra le mani. Continua il pilota finlandese:

” Personalmente è una cosa così grande, così grande e bella per me. Quindi, ovviamente, sono un po’ emozionato. Ma già lo sapevo prima di questo rally e, nonostante ciò, siamo riusciti a portare a casa un ottimo risultato. Quindi, penso non mi stia influenzando così tanto “

Pajari si sta affermando come il migliore nella classe WRC2 ed ha lanciato, a fine gara, una “frecciatina” verso alcuni media ed addetti ai lavori: 

“ Ovviamente è stato bello e questo era l’obiettivo. Molti giornalisti ci chiedono sempre, prima della gara, quale sia l’obiettivo, ma forse lentamente lo capiranno anche tutti gli altri “

Il pilota finlandese ha fatto la differenza sugli altri già ad inizio gara. Controllare la corsa è, di solito, più difficile che inseguire. Ha commentato Sami al riguardo:

“ Certo, è sempre più facile quando sei dietro e guidi a tutta cercando di recuperare. Ma penso di essere riuscito a mantenere un buon ritmo, e ovviamente questa è la cosa più importante. Posso dire che è andata abbastanza bene. Un fine settimana pulito, senza errori “

La seconda vittoria consecutiva di Pajari lo ha portato al secondo posto nella classifica del Campionato WRC2, a soli 3 punti da Yohan Rossel della Citroën e con 7 punti di vantaggio su Oliver Solberg con la Skoda. Ed ha solo disputato tre gare della sua stagione, contro le quattro dei suoi diretti avversari. Ancora è tutto in gioco per Sami Pajari!

Photo Credits: Luca Barsali