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Il Rally Poland ed il pubblico. Poco o nulla è cambiato. Ma perchè?

Il Rally di Polonia è tornato nel WRC quest'anno, dopo una pausa di sette anni, ma poco sembra essere cambiato. Venerdì 3 prove su 7 sono state cancellate per problemi con il pubblico

I responsabili del WRC chiedono ai tifosi presenti al Rally di Polonia di essere meno indisciplinati e di non causare ulteriori cancellazioni di prove speciali, dopo una giornata che ha visto diverse interruzioni dovute a problemi di controllo del pubblico.

Anche prima dell’inizio del rally vero e proprio, lo shakedown era stato sospeso a causa dell’elevato numero di spettatori presenti. Venerdì la terza e la settima prova sono state cancellate per tutti gli equipaggi, mentre la PS6 è stata interrotta mentre la polizia lavorava insieme alla FIA, agli organizzatori ed ai volontari per garantire che la strada fosse libera dai tifosi e sicura per gareggiare. Il risultato è che gran parte dei concorrenti ha gareggiato su un percorso fortemente ridotto.

Foto: Luca Barsali

 

Elfyn Evans con la sua Toyota ha chiuso la prima tappa a soli due secondi dal leader, Andreas Mikkelsen. Tuttavia, il pilota gallese è frustrato da quella che vede come una mancanza di progressi nell’evento, sette anni dopo che era stato eliminato dal calendario del Campionato del Mondo per non aver rispettato i protocolli di sicurezza richiesti dalla FIA. Ed ha affermato:

” Queste speciali non vengono saltate per divertimento, è una cosa piuttosto seria annullare una prova, ma hanno anche una responsabilità nei nostri confronti e verso tutti gli altri spettatori. Ed è solo un peccato che sia la stessa situazione sette anni dopo ” 

Christian Loriaux, responsabile del programma WRC di Hyundai, ha affermato che più polizia avrebbe potuto migliorare la situazione, aggiungendo anche il suo pieno sostegno alla decisione di annullare alcune speciali: 

” Alcuni Paesi sono diversi ed è diverso controllare le persone. Penso che se il caso è così, allora dovresti saperlo in anticipo e mettere più polizia per cercare davvero di controllare i tifosi. Le decisioni prese sono giuste perché non puoi mettere a rischio le persone e non vale la pena rischiare la vita di nessuno. Fermare la prova non è mai bello, ma è la decisione giusta da prendere. In un certo senso, più sei severo più se ne renderanno conto, perché, alla fine della giornata, stanno al sole per ore per vedere la gara ed invece non vedono più nulla. Sono puniti come noi. Penso che bisogna educarli. Ma la parte difficile da accettare è che era così in passato e, tornando dopo anni, ti aspetti che siano stati fatti tutti gli sforzi per risolvere il problema. È stato deludente. Incrociamo tutti le dita per domani e incrociamo le dita per Andreas ” 

Foto: Luca Barsali

 

Kalle Rovanperä, terzo nella generale a fine prima tappa, ha lanciato un appello al pubblico: 

“ Ai fan vorrei dire che è bello vederli a bordo strada, ma non vogliamo vederli davanti alla macchina o troppo vicino ad essa. Quindi per favore siate gentili e seguite le indicazioni. Vogliamo che stiate al sicuro e non vogliamo che nessuno di voi si faccia male o che nessuno di noi si faccia male “ 

Foto: Luca Barsali

 

La Presidente della Commissione WRC Pernilla Solberg ha difeso gli sforzi degli organizzatori. Ha trascorso del tempo in Direzione Gara e ha osservato lo staff, compresa la polizia, cercare di riprendere il controllo della situazione:

“ Gli organizzatori stanno facendo un lavoro straordinario, e hanno tutti i marshall e la polizia ad aiutarli, e in realtà sono solo pochi gli spettatori che non vogliono ascoltare. E conosco il lavoro che Michèle Mouton, delegato alla sicurezza della FIA svolge, cercando di garantire la sicurezza per gli equipaggi e per gli spettatori sulle prove “

Foto: Red Bull Content Pool

 

Ed anche lei ha rivolto un appello affinché quella minoranza di tifosi comprendesse l’impatto delle loro azioni, aggiungendo:

” Spero davvero che ora potremo fare uno sforzo congiunto per far passare questo messaggio: rispettate i commissari di gara, rispettate gli addetti alla sicurezza che sono lì per voi, per organizzare un rally sicuro, così da avere una bella giornata domani, così non vedremo una ripetizione di quanto successo oggi. Da quello che ho visto e sentito oggi in Direzione Gara e da tutti i soggetti coinvolti, è stato fatto un lavoro straordinario, sono solo poche le persone che non vogliono ascoltare. Oggi c’era addirittura la polizia che con un elicottero sorvolava i fan e diceva loro: -Per favore spostatevi, cancelleremo la prova – Ma anche questo non ha aiutato. Che cosa si può fare di più? So che la FIA è al lavoro per cercare di aiutare gli organizzatori e stanno lanciando messaggi sui social per dire – Per favore rispettate le indicazioni. Passiamo una bella giornata sabato e domenica ” 

Il Promotor del WRC non ha voluto commentare le problematiche relative agli spettatori.

Fonte: Dirtfish e rallit.fi
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