Skip to content Skip to sidebar Skip to footer
Tempo

2 MIN

20 anni dopo è difficile immaginare un Mondiale senza la Sardegna

Gli appassionati di rally rimasero scioccati nell’apprendere che la tappa italiana del WRC si sarebbe spostata da Sanremo alla Sardegna. Vent’anni dopo, è difficile immaginare il WRC senza una trasferta sull’isola dei Quattro Mori

Lo spostamento della tappa italiana del WRC da Sanremo alla Sardegna fu controverso e davvero una sorpresa quando fu deciso tra il termine della stagione 2003 ed il 2004.

La ricognizione per il debutto nel Mondiale del Rally Italia Sardegna aprì gli occhi ad una generazione di piloti che poco o nulla conoscevano delle strade che si snodano sulle colline alle spalle di Olbia.

Troppo lento. Troppe rocce. Strade troppo strette. In parole povere: troppo duro. Si immaginava, e si pensava, ad una carneficina. In effetti un po’ la prima edizione lo fu, poiché Ford, Peugeot e Subaru subirono numerosi ritiri. E quando Petter Solberg, finalmente, tagliò vittorioso il traguardo della diciannovesima e ultima speciale il suo tempo totale era di poco inferiore alle cinque ore.   

Arrivò davanti a Sébastien Loeb con un vantaggio di quasi 2 minuti, che a sua volta era davanti a Carlos Sainz di oltre 1 minuto. Era difficile immaginare, con questo debutto, che la Sardegna avrebbe poi riservato alcuni dei distacchi a fine rally più ravvicinati di sempre nella storia del WRC.

Foto: Jaanus Ree – Red Bull Content Pool

 

Nel 2018 solo 7 decimi hanno diviso Thierry Neuville e Sébastien Ogier. Nel 2020 i primi tre sono arrivati alla fine della gara divisi da poco più di 6 secondi. Ma forse, niente di tutto questo è stato così drammatico come il crepacuore di Ott Tänak nel 2019, quando alla sua vittoria finale in Campionato è stato inferto quello che avrebbe potuto essere un colpo decisivo, con la sua Toyota Yaris WRC che di colpo lo abbandonò durante la Power Stage finale, rischiando la disfatta.

Foto: Jaanus Ree-Red Bull Content Pool

 

Il rischio corso nel trasferirsi in Sardegna è stato ripagato svariate volte e gli organizzatori non hanno mai smesso di innovare, con tutti gli occhi puntati addosso, su nuovi format, proprio come accadrà questo fine settimana. Resterà quindi da vedere quali colpi di scena riserverà la ventesima edizione del Rally Italia Sardegna, quello che è ormai diventato un appuntamento classico del Mondiale Rally, una gara quasi leggendaria.

Fonte: FIA WRC - www.fiawrc.com
Mostra commentiChiudi commenti

Lascia un commento

Rallyssimo.it – TESTATA GIORNALISTICA
Iscrizione autorizzata al Registro Stampa del
Tribunale di Rimini N° 6 del 19/11/2019

Iscriviti alla Newsletter

RALLYSSIMO © 2022 – The SpaceWeb Agency The Space