Rally del Portogallo: Sulla PS 11 escono sia Rovanpera che Solberg a 100 metri di distanza

Pazzesco! Non ci sono altri aggettivi per descrivere quello che abbiamo appena visto. Sulla PS 11, il primo passaggio della Montim, ne succedono di tutti i colori.

Ad inaugurare la giostra è stato Elfyn Evans che si è girato su una curva a 90 gradi, perdendo una manciata di secondi. Il gallese è stato imitato poco dopo da Neuville, che non si è girato ma si è fermato “pesantemente” quando la posteriore destra ha impattato il terrapieno che delimita la strada. È stata poi la volta di Katsuta che ha pizzicato l’interno di una curva con l’anteriore, andando a girarsi e perdendo, anche lui, qualche secondo.

Ogier e Tanak passano indenni ma non hanno la stessa fortuna Kalle Rovampera e Jonne Halttunen che, in una sequenza di curve in salita, perdono il posteriore della loro Yaris, andando ad impattare con violenza gli alberi a fianco della strada e fermandosi con la macchina sul fianco, pochi centrimentri oltre il bordo strada.

Ma non finisce qua: la macchina successiva a passare era quella di Solberg e Edmondson che infatti si vede sfilare accanto alla Yaris, ma solo per pochi metri. Infatti, solo pochi metri dopo, Oliver impatta con il posteriore contro il terrapieno all’esterno di una curva a destra. L’impatto catapulta la Fabia in un capottamento multiplo che determina la fine della giornata anche per questo equipaggio.

Per fortuna entrambi gli incidenti si sono conclusi senza conseguenze per gli equipaggi ma è sicuramente stato un gran colpo di scena veder uscire uno dopo l’altro i leader in WRC e WRC2.

Adesso è Ogier a comandare la classifica, con 3,4 secondi di vantaggio su Tanak e proprio prima della Amarante, la famigerata prova speciale da 37km che potrebbe cambiare di nuovo il volto del rally.