Rally del Portogallo: Rovanpera comanda al termine della prima tappa
Il finlandese guida il terzetto Toyota davanti ad Ogier e Katsuta
E’ stato un venerdì entusiasmante quello andato in scena in Portogallo per la quinta prova del Mondiale. Gli imprevisti non sono mancati, e la classifica tutto sommato corta fanno si che ci si possa aspettare altre due giornate corse sul filo del rasoio, magari come succcesso in Croazia qualche settimana fa.
A spuntarla, dopo otto prove speciali corse senza potersi affidare al consueto service di meta giornata, è stato Kalle Rovanpera. Il Campione del Mondo è stato sicuramente bravo a sfruttare la propria posizione di partenza, imponendo un passo costante che pur con una sola prova speciale vinta gli ha consentito appunto di poter guardare tutti dall’alto in basso a fine giornata.
Kalle, che guida un terzetto tutto Toyota, ha però soltanto un secondo di vantaggio sul suo rivale forse più pericoloso, Sebastien Ogier. Il campione francese è incappato in un inizio un po’ difficile, non riuscendo ad imporre nelle prime speciali il passo che ci si aspettava vista, anche per lui, la posizione di partenza.
Un assetto forse non azzeccato, tanto che Ogier ha definito la sua Yaris “pigra”, e delle condizioni forse un po’ umide delle prime speciali, han fatto si che a metà giornata Seb fosse solo quinto, anche se a soli 7.5 secondi dal leader Katsuta. Un problema all’interfono gli ha fatto anche perdere qualche secondo, con Seb che ha però gestito il tutto con la solita maestria, riusciendo ad interpretare ottimamente i segnali fatti da Landais con la mano per chiamare le note.
Al pomeriggio la musica è però cambiata, con Ogier che ha come al solito attaccato a mani basse appena le condizioni glielo hanno consentito. Seb, con due prove vinte, si è portato così a ridosso del leader, e punta dritto al bersaglio grosso.
Al terzo posto provvisorio troviamo Katsuta, che completa la tripletta Toyota. Il giapponese è stato bravissimo nella prima metà di giornata restando anche per alcune speciali al comando della gara e firmando una speciale. Taka si trova a 4.7 dalla vetta, ma non può sicuramente dormire sonni tranquilli visto che Tanak si trova distante appena sette decimi.
Ott ha ripetutamente dichiarato, al termine delle varie prove, di non trovarsi a proprio agio con la vettura, ma la classifica cortissima lo vede ancora pienamente in lotta per la vittoria.
Neuville resiste, Evans crolla
Prima di trovare in classifica i primi tre del Mondiale c’è ancora il nome di Dani Sordo da scorrere. Lo spagnolo, alla prima uscita stagionale, ha alternato momenti di grazia ad altri di smarrimento. Dani, autore di un paio di scratch, è il primo di quelli un po’ più staccati nella generale, con 17.9 secondi da recuperare.
Lo spagnolo, per due decimi, è rimasto davanti a Neuville, che avrebbe forse gradito sopravvanzare il compagno di colori guardando all’ordine di partenza di domani. Il belga ha passato la giornata a spazzare la strada a tutti, non accusando particolarmente la cosa al mattino, ma soffrendo invece, come ci si poteva aspettare, nel pomeriggio. Tutto sommato però non è andata per niente male, visto che gli attuali rivali per il titolo sono dietro.
Fourmaux, seppur con una giornata senza errori, paga 31.8 secondi, ma peggio è andata ad Elfyn Evans. Il gallese, subito in ritardo rispetto a Neuville fin dalle prime battute, ne ha passate un po’ di tutte i colori. Una foratura gli ha fatto infatti perdere secondi preziosi, ma a questo si è aggiunto l’inconveniente occorso al suo navigatore.
Alla fine della sesta speciale infatti Scott Martin è sceso dalla Yaris e si è diretto al tavolo del controllo orario per controllare cosa stava succedendo a Martjin Wydaeghe, che non voleva saperne di lasciare la postazione. Martin, una volta appoggiata a sua volta la tabella di marcia, ha però appoggiato anche il quaderno delle note, dimenticandosi poi nella confusione di riprenderlo.
Giunti alla prova successiva, accortosi della mancanza del quaderno, non ha potuto fare alto che leggere le note dal sue telefono, con tutte le difficoltà che questo comporta. Pur non mettendoci molto a ritrovare l’abituale ritmo anche in queste condizioni, la cosa ha però sicuramente inflenzato Elfyn, che non è mai riuscito ad entrare in ritmo.
Evans, a oltre un minuto da Rovanpera, partirà domani dopo Greg Munster che, senza strafare, è andato in crescendo migliorando costantemente i suoi tempi.
In WRC2 Solberg comanda davanti a Rossel, con Greensmith e Gryazin a seguire nella generale.
Photo Credits: Luca Barsali