31° Rally Adriatico: un percorso di alto livello
Terza prova del Tricolore Terra, seconda per il Campionato Junior, torna a Cingoli con un percorso che guarda alla tradizione. Tre diverse prove speciali da percorrere tre volte. Iscrizioni in chiusura, l’appuntamento è per il 17-18 maggio prossimi
La giornata di oggi, mercoledì 8 maggio, sarà l’ultima utile per iscriversi al 31° Rally Adriatico, previsto per il 17 e 18 maggio. Appuntamento valido quale terza prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT) ed anche per il Campionato Junior, dopo il debutto sulle strade del Rally Regione Piemonte.
Gara di spessore che torna a Cingoli, dopo due stagioni, segnando il giro di boa stagionale e ritrovando il territorio che ha visto la competizione, organizzata da PRS Group, affermarsi a livello nazionale. Tutto è stato predisposto al meglio per accogliere i partecipanti alla corsa Tricolore che quest’anno, dopo l’avvio a Foligno ed il prosieguo in Val d’Orcia, ha conosciuto momenti particolarmente spettacolari e ricchi di contenuti tecnico-sportivi.
Confermato il “Memorial Andrea Dini”, istituito nel 2017 in ricordo del giovane pilota di motocross scomparso, a seguito di un incidente in gara, proprio nella primavera di quell’anno. Andrea era un grande appassionato di motorsport a tutto tondo, apprezzava molto i rallies. La consuetudine vuole che il trofeo venga assegnato all’equipaggio che sigla il miglior tempo assoluto sull’ultima prova speciale della gara.
UN PERCORSO LEGATO ALLA TRADIZIONE
Sul piano tecnico sportivo il 31° Rally Adriatico proporrà un percorso legato alla tradizione, che non mancherà certamente di essere apprezzato dai concorrenti, con tre diverse prove speciali da ripetere tre volte. La lunghezza totale del tracciato sarà di 250 chilometri, dei quali 75 cronometrati.
Questa la cartina della gara:
Queste invece le speciali, descritte nei loro caratteri salienti:
Shakedown “Colognola” (km 2,610)
Shakedown classico, già utilizzato nelle scorse edizioni del rally ed anche dal Rally delle Marche. Parte dalla località di Colognola con direzione Valcarecce. Rispecchia molto le caratteristiche delle prove speciali della manifestazione, avendo tratti veloci e lenti in successione, con un fondo in buono stato di manutenzione. La sua localizzazione è ottimale per i team, in quanto si trova a poca distanza dal Parco Assistenza di Cingoli.
PS 1/5/9 “Dei Laghi” (km 10,810)
E’ una prova storica del Rally Adriatico, che quest’anno torna a partire dal confine con il comune di Filottrano. Parte con un percorso medio veloce in leggera salita, poi inizia un falsopiano e successivamente una serie di curve in discesa con continuo alternarsi di pendenze. Arrivati a fondovalle ed effettuato un innesto terra/asfalto/terra assai spettacolare, la prova riprende a salire sempre con un andamento medio veloce. Nella parte centrale è caratterizzata da rettilinei e curve veloci, vi è anche una chicane di rallentamento, dopodiché si inizia a scendere verso il fine prova con una successione di curve medie con alternanza di salita e discesa. Nella parte finale si percorrerà un tratto inedito nel bosco, per poi riprendere il solito tratto verso il fine prova.
Prova molto bella e selettiva, con un fondo liscio e compatto, ha la caratteristica di essere veloce e visibile per lunghi tratti dal pubblico, in sicurezza, potendosi posizionare in parte sopraelevata rispetto alla strada.
PS 2/5/8 “Colli del Verdicchio” (km 9,360)
Altra prova storica del Rally Adriatico, che ritorna dopo alcuni anni. La partenza è nelle immediate vicinanze della Strada Provinciale per Cupramontana e, dopo un tratto iniziale in falsopiano abbastanza veloce, inizia a salire, con un piccolo tratto anche in asfalto e poi, terminato l’asfalto, ridiscende verso il fondovalle con una serie di curve medio veloci molto spettacolari. Proprio dal fondovalle, in corrispondenza del bivio di San Michele (circa a metà della prova), si riesce a vedere un lungo tratto di percorso. Da qui si riprende a salire con curve lente, poi il ritmo si velocizza di nuovo una volta ritornati nella parte alta con una serie di curve veloci. In questo tratto sarà posizionata anche una Virtual Chicane. Negli ultimi due chilometri si rallenta di nuovo con curve medio lente su un fondo stretto ed ondulato.
E’ una “piesse” classica della gara, molto apprezzata anche dal pubblico perché facilmente raggiungibile nella parte centrale grazie a 2 innesti che arrivano su punti molto spettacolari.
PS 3/6/9 “Colognola” (km 4,400)
Prova già effettuata in passato e che utilizza parzialmente il percorso dello shakedown. Parte alle porte di San Pietro Acqualta ed il primo tratto è in salita e tortuoso, con un fondo compatto ma ondulato. Arrivati nelle vicinanze di Colognola si affronta un tratto in asfalto in discesa, molto insidioso, per poi riprendere la terra nel percorso utilizzato dallo shakedown. In questa seconda parte il tracciato si velocizza pur rimanendo quasi totalmente in salita e con un fondo in ottimo stato.
Prova molto tecnica che nonostante la sua limitata lunghezza potrà comunque fare la differenza.
Questo il programma della gara marchigiana:
La passata edizione della gara, che faceva base a Urbino, vide il successo della coppia russa Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia), davanti ai corsi Todeschini-De Castelli (Hyundai i20) ed Andreucci-Briani (Skoda) terzi assoluti.
Tutte le informazioni sul sito: www.rallyadriatico.it