WRC: quindici anni dall’incidente di Latvala al Rally Portogallo
Era il 2009 quando il finnico si imbattè nel celebre cappottamento portoghese
E’ proprio vero che il tempo vola. Gli anni passano, le stagioni agonistiche anche, insieme ai loro protagonisti e vicissitudini intense tali da non accorgersi dello scorrere dei giorni, trovandosi a voltarsi indietro e restare quasi sorpresi da quanto ci sia passato sotto gli occhi. E’ anche questo il caso del Rally del Portogallo, edizione 2009.
Siamo in piena era Loeb, con il dominio del Cannibale parallelo alla crisi che fece tremare tutto il mondiale rally. Solo Citroen e Ford si presentarono al via in veste ufficiale in quella stagione, in seguito ai ritiri di Subaru e Suzuki, e l’inizio di campionato non lasciava presagire nulla di buono a livello di intrattenimento. Quattro vittorie nelle prime quattro gare di Loeb tracciarono infatti una prima e decisa impronta all’andamento di quel mondiale (poi risoltosi in maniera più tirata e contesa), con il poker completato proprio in occasione della gara portoghese.
Più che per l’ennesimo trionfo dell’alsaziano, quell’edizione del rally lusitano passò però alla storia per aver “ospitato” uno degli incidenti più spettacolari della storia recente del massimo campionato iridato. Protagonista, Jari-Matti Latvala. Dopo aver dominato nelle prime speciali della prima tappa, il finlandese (all’epoca appena ventiquattrenne) diede una dimostrazione di quello che, purtroppo, sarebbe stato un tratto distintivo della sua carriera; tanta velocità, ma poca propensione a concretizzare i risultati. Un difetto accentuato ancor di più dal fatto di essere ai primi anni da ufficiale nel mondiale rally.
E così, alla sola quarta speciale, JML fu protagonista di un memorabile cappottamento tra gli alberi di una scarpata, dopo aver colpito un terrapieno nella sinistra precedente. Un volo rimasto ben nitido nella mente di tutti gli appassionati e che oggi, alla vigilia del settimo appuntamento iridato 2019, compie il suo decimo anniversario.