57° Rallye Elba: dopo le prime due prove Campedelli al comando

E’ partito subito forte Simone Campedelli, affiancato da Tania Canton sulla Skoda Fabia RS Rally2 di Step Five Motorsport. Come già fatto vedere durante lo shakedown il pilota romagnolo, vincitore della gara elbana già nel 2022, ha subito trovato un ottimo feeling con la sua vettura e le strade elbane.

Pronti, via e sulla prima speciale, la “Capoliveri” di 9,8 chilometri, Campedelli fa subito segnare il primo scratch della gara, staccando Fabio Andolfi, insieme ad Alessandro Floris sulla Skoda Fabia R5 Evo di MS Munaretto, di 3.5 secondi e Stefano Albertini, con Danilo Fappani alle note, sulla Skoda Fabia RS di PA Racing di 4 secondi netti.

Ottimo tempo per Matteo Giordano, insieme a Manuela Siragusa sulla Renault Clio Rally3, 20esimo tempo di prova a 27.5 secondi dal vertice ed in mezzo a diverse Rally2 e per Davide Nicelli, affiancato da Martina Bertelegni su Peugeot 208 Rally4, appena due posizioni più indietro ma in una classe dove i distacchi sono molto ridotti e la lotta si preannuncia incandescente.

Grande tempo anche per Andrea Crugnola che, insieme ad Andrea Sassi sulla Peugeot 106 Maxi di SMD Racing, stacca un 25esimo tempo assoluto, copiando addirittura il tempo di Zannier-Colonnello su Renault Clio gruppo A, e finendo in mezzo alle Rally4, vetture di sicuro più recenti e “prestanti” grazie anche al turbo di cui sono dotate.

Si fermano, già su questa speciale, Edoardo De Antoni e Martina Musiari a bordo della Skoda Fabia R5 Evo.

La prova successiva, la “Volterraio-Cavo” di quasi 27 chilometri, la più lunga di tutta la gara, vede un altro acuto di Simone Campedelli che vince anche questo tratto cronometrato e si dirige verso il riordino con un vantaggio nella generale su Stefano Albertini, il più diretto inseguitore, di 7 secondi.

Terzo sul podio provvisorio, in recupero, Rudy Michelini insieme a Nicola Angilletta sulla Skoda Fabia di MM Motorsport a 7.7 secondi.

Su questa speciale Campedelli regola di 3 secondi netti Stefano Albertini e di 3.3 secondi Rudy Michelini. Proseguono con ottimi tempi, come nella speciale precedente, Matteo Giordano in classe Rally3 e Davide Nicelli nella Rally4.

Abbandona la gara sulla seconda speciale Leopoldo Maestrini, coadiuvato da Gioia Boddi sulla Citroen C3 Rally2.

Questa la Top 10 provvisoria dopo le prime due speciali:

I concorrenti stanno ora tornando a Portoferraio, per il riordino ed il successivo parco assistenza, per poi affrontare, in notturna, a partire dalle ore 22, la ripetizione di “Capoliveri” che chiuderà la prima giornata di questo 57° Rallye Elba-Trofeo Bardahl. 

Un inizio di IRC davvero spettacolare e scoppiettante.