“In loving memory of Craig Breen”

Il cielo sopra Lobor è terso, l’asfalto asciutto e la staccionata all’esterno di quella curva, quella maledetta curva, è stata riposizionata dove si trovava, prima di essere abbattuta dalla Hyundai i20 N Rally1 impegnata in un test in vista del Rally di Croazia.

Uno dei pali di quella staccionata si infilò nel finestrino lato pilota della i20 e pose fine alla vita di Craig Breen. Quel luogo è divenuto da subito meta di pellegrinaggio per tanti tifosi, tantissimi appassionati di rally e di Craig Breen.

A pochi giorni dal Rally di Croazia, quarto appuntamento del Mondiale Rally 2024, e a un anno dalla morte di Breen, gli organizzatori del Rally di Croazia ed i promotori del WRC hanno inaugurato un piccolo memoriale proprio nel punto in cui il pilota irlandese perse la vita, all’esterno di quella maledetta curva.

Il dolore è ancora presente in tutti. Nel team Hyundai Motorsport, così come nei team rivali, tra piloti e copiloti, ma anche tra gli addetti ai lavori e gli appassionati. Tanti, negli ultimi 12 mesi, sono voluti andare sul luogo dell’incidente per lasciare un ricordo, una foto, un fiore, una lettera per ricordare Craig.

Il memoriale costruito all’esterno della curva, l’ultimo metro di Breen, resterà per raccogliere tutte queste memorie. “In loving memory of Craig Breen” recita la piccola targa. Una targa nera, dello stesso colore del piccolo altare, per un lutto impresso nel cuore di tutti gli appassionati del nostro sport.

Accanto al memoriale la bandiera irlandese, fiori di colore verde, bianco e arancione, i colori della bandiera irlandese appunto, e un cartello nero “In memorial Craig Breen” che accompagna una delle foto più celebri di Craig, quella scattata poco dopo la grande prestazione al Rally di Svezia in cui colse un grande secondo posto, l’ultimo podio nel WRC, l’ultima gioia nel Mondiale, prima di quell’indimenticabile e doloroso 13 aprile 2023.

Photo Credits: Croatia Rally