18° Rally Regione Piemonte: Crugnola esce di strada, Basso al comando
Colpo di scena sulla speciale numero 7, l'ultima del secondo giro, Andrea Crugnola esce di strada. Riparte e sembra proseguire. Balza in testa alla gara Giandomenico Basso con la Toyota
Colpi di scena a non finire in questo 18° #RA Regione Piemonte, una gara tiratissima e molto combattuta, su strade non facili.
Nella settima speciale della gara albese, la “Loazzolo-Santo Stefano 1” di oltre 14 chilometri, esce di strada Andrea Crugnola. Il driver lombardo, affiancato da Pietro Ometto, sulla Citroen C3 Rally2 di F.P.F. Sport poi riparte e sembra proseguire la gara, ma a causa dell’inconveniente perde oltre 3 minuti.
Sale così in cima al podio Giandomenico Basso, affiancato da Lorenzo Granai, sulla Toyota Yaris Rally2 di Gazoo Racing Team Italia.
La speciale viene vinta da Lefebvre, attualmente sul secondo gradino del podio con la sua Citroen C3 Rally2, che “rosicchia” secondi e si avvicina a Basso che quindi dovrà stare attento a non commettere errori ma dovrà essere anche veloce ed incisivo sui restanti tratti cronometrati. Il francese infatti è a soli 2.3 secondi di distanza.
Sull’ultimo gradino del podio provvisorio, in terza posizione, di installa Bostjan Avbelj, su Skoda, staccato di 10.7 secondi dalla vetta.
Ma vediamo cosa è successo, fino a questo momento, nella seconda giornata del 18° Rally Regione Piemonte.
Pronti via, nella prima speciale del sabato subito il primo “imprevisto”: Andrea Nucita, che ripartiva dalla terza posizione provvisoria, affrontando un dosso della prova “San Donato-Trezzo Tinella”, di 7,4 chilometri, esce di strada ed impatta nel terrapieno, capottando. Equipaggio ok ma gara finita anzitempo per il pilota siciliano, affiancato da Rudy Pollet sulla Hyundai i20 Rally2.
Da segnalare che la prova viene vinta da Giandomenico Basso, con Lorenzo Granai alle note, sulla Toyota GR Yaris Rally2. Riparte quindi davvero forte, da dove aveva lasciato ieri sera, sintomo di un grande feeling con la vettura e con le strade piemontesi. Stacca di 1.1 secondi Andrea Crugnola, insieme a Pietro Elia Ometto sulla Citroen C3 Rally2, e di 4 secondi Bostjan Avbelj.
Con l’uscita di Nucita risale nella generale Stephane Lefebvre che ora è terzo nella generale dietro al leader della gara Andrea Crugnola e Giandomenico Basso, staccato di soli 8 decimi dalla vetta.
Sulla prova successiva la “Cossano-Treiso” di quasi 15 chilometri, Andrea Crugnola sigla un buonissimo tempo, vincendo la speciale e staccando Basso, il più vicino, di 5 secondi netti. Nulla di particolare in questa prova, escluso il ritiro di Luca Pedersoli per rottura meccanica.
Nella speciale numero 6, “Vesime 1” lunga 14,8 chilometri, altro scratch per Crugnola, seguito nella classifica di prova da Lefebvre a 3.5 secondi, Avbelj a 4 secondi, Simone Campedelli, affiancato sulla sua Skoda da Tania Canton, a +5.9 secondi e Basso a 6 secondi.
Ma in questa speciale arriva un altro colpo di scena: Luca Bottarelli esce di strada e la vettura si incendia (principio di incendio). A causa di questa situazione Paolo Andreucci si ferma per prestare soccorso e la prova poi prosegue in trasferimento. Equipaggio ok ma vettura “da buttare”.
Restano ora le due speciali conclusive, la “”Diano d’Alba 2″, Vesime 2” e la “Loazzolo-Santo Stefano 2”, per altri 40 chilometri abbondanti cronometrati, prima dell’arrivo finale e dei festeggiamenti ad Alba.