Safari Rally 2024: la feroce battaglia della domenica. Una gara nella gara

Com’era facile prevedere, dopo gli innumerevoli colpi di scena, rotture, forature e sfortune varie capitate a vari piloti durante le prime giornate di questo Safari Rally, la domenica sta facendo vedere tutta un’altra competizione: una gara nella gara, per cercare di “salvare il salvabile” della trasferta in terra d’Africa e guadagnare più punti possibili di quelli previsti oggi. Punti che potrebbero essere, per molti, pesanti, una “manna dal cielo”.

Rovanperä chiude la prima speciale di giornata con un distacco di più di 20 secondi dal tempo più veloce, quello fatto segnare da Thierry Neuville nella prova di apertura, la Malewa 1 di poco più di 8 chilometri. Fatto questo che dimostra come il finlandese stia solamente, come è normale che sia, controllando la gara cercando di evitare errori e problemi. E non gettare alle ortiche una gara fino a qui dominata. Questo il suo commento a fine speciale:

“ Non è stato molto bello guidare. Questa prova era in condizioni peggiori rispetto all’anno scorso. Sto solo cercando di arrivare in fondo senza errori “

Takamoto Katsuta, secondo nella generale, ha forato ed ha concluso la prova alle spalle di Kalle.

Anche Adrien Fourmaux, terzo sul podio provvisorio, si è concentrato solo  per assicurarsi il suo secondo podio in carriera ed il secondo podio consecutivo.

Quindi il terzetto di testa, viste le posizioni oramai consolidate, ha pensato solo a non commettere errori ed a stare il più lontano possibile dai problemi per non compromettere la gara e l’intero weekend in terra africana.

Alle loro spalle, invece, la situazione sembra essere più movimentata. Elfyn Evans, quarto in gara e a caccia di punti extra nella Super Sunday, è rimasto sorpreso dal ritmo degli altri. A fine speciale ha detto:

“ Pensavo fosse andata meglio, ma evidentemente gli altri non si preoccupano delle loro auto o delle gomme “

Il pilota gallese ha infatti incassato un distacco di oltre 10 secondi da Thierry Neuville che ha vinto la prova.

Ott Tänak ha iniziato la giornata con il secondo miglior tempo di speciale, a bordo della sua Hyundai, ma la Super Sunday non è iniziata nel migliore dei modi per lui, poiché l’estone ha subito una penalità di 50 secondi per essere arrivato in ritardo di  cinque minuti ad un controllo orario. Ha detto Tänak:

“ È davvero impegnativo, anche se non ho nulla da perdere. La prova era in pessime condizioni e non mi è venuto naturale spingere “

Continua la sfortuna di Esapekka Lappi che, nonostante il terzo tempo in prova, ha forato. La gomma si è sgonfiata lentamente ed EP non si è dovuto fermare a cambiare la gomma forata.

Nella seconda speciale, la Oserian 1 di oltre 18 chilometri, arriva l’acuto di Evans che, forse, sulla prova precedente era partito un po’ troppo cauto. Stacca il miglior tempo e lascia Tänak a 3.2 secondi e Neuville a 5.5 secondi di distacco.

Kalle Rovanperä si è trovato a gestire, nonostante stia solamente controllando la gara e non forzando, una situazione pericolosa: verso la fine della prova speciale ha incontrato sulla strada un bufalo, che è riuscito fortunatamente a schivare. 

Katsuta continua al secondo posto assoluto, a poco meno di due minuti da Rovanpera ed Adrien Fourmaux è al terzo posto, che non sembra doversi guardare da possibili minacce, visto che Evans è a più di due minuti dal francese.

Il leader della classe WRC2, Gus Greensmith, continua a gestire la situazione, occupa sesta posizione nella generale davanti a Oliver Solberg, staccato di quasi 2 minuti, Tänak e Kajetan Kajetanowicz.

Una speciale senza particolari eventi da segnalare.

Neuville ha iniziato la prova di Hell’s Gate, di 10,5 chilometri, la terza speciale del primo giro che sarà poi anche la Power Stage, in testa alla classifica della domenica, ma ha perso tempo dopo aver colpito un’enorme roccia. Sembra che le auto davanti a lui avevano fatto rotolare grosse pietre dalla sponda interna sulla strada. Neuville ha perso 17.3 secondi rispetto al miglior tempo di Elfyn Evans e sembra abbia rotto la sospensione posteriore destra. Ha dichiarato:

“ C’era una pietra incredibilmente grande sulla strada, o addirittura due. Era impossibile evitarla. Non so da dove venissero, ma erano enormi “

Evans ha vinto anche questa speciale, guadagnando 2.6 secondi su Tänak e sembra abbia gettato le basi per un ultimo giro a tutto gas. Si ritrova ora, infatti, nella classifica di giornata, a soli tre decimi di secondo da Ott Tänak della Hyundai e Neuville è terzo a 12 secondi dall’estone. Ha detto Evans dopo questa speciale:

“ Abbiamo guidato in modo pulito, ma wow, che pietre c’erano sulla strada. Erano in posti davvero sorprendenti. A volte è una lotteria “

Tänak si è invece lamentato della speciale e delle pietre sulla strada:

“ Ho fatto un testacoda e ho dovuto rallentare. Le auto precedenti avevano portato sulla strada enormi pietre. Mi sono dovuto girare ad alta velocità per evitarle. Non va bene “

Questa la classifica provvisoria della Super Sunday (la sola domenica):

Kalle Rovanperä ha superato tutti gli ostacoli e rimane in testa alla generale, due minuti davanti al compagno di squadra Takamoto Katsuta ed Adrien Fourmaux continua al terzo posto e voglioso di conquistare il suo secondo podio consecutivo. Ha commentato Rovanperä:

“ Non è stato facile, perché guido con molta calma. E’ facile che poi si commettano più errori quando si guida tranquillamente. Questa prova aveva molte grandi pietre portate sulla strada “

La gara sfortunata di Esapekka Lappi continua e, dopo una buona partenza, un guasto alla trasmissione ha colpito la vettura del pilota finlandese. Lappi, tra il rassegnato e il furioso, ha lanciato una frecciata alla sua squadra alla fine della speciale:

“ La trasmissione è ko! E’ stata davvero un’ottima decisione correre ieri! “

Questa la classifica generale provvisoria:

Ora le auto andranno in parco assistenza, in vista delle tre prove speciali conclusive, compresa la Power Stage. Seguiranno aggiornamenti.

Photo Credits: Mandela – Luca Barsali