Quando un video sui social media “tradisce” Oliver Solberg durante le ricognizioni
Una multa commissionata al giovane pilota svedese a seguito di un video pubblicato sui social che lo ritrae riprendere un video mentre è alla guida
I social media stanno diventando sempre più protagonisti nel mondo di oggi ed i diversi equipaggi ne sono ben consapevole, in particolare per i più giovani che spesso lo utilizzano per mostrare quella che è la loro vita quotidiana o come strumento lavorativo per attrarre nuovi possibili sponsor.
Proprio in quest’ultima categoria rientra proprio il giovane Oliver Solberg, particolarmente attivo sui social, che tramite i propri canali Instagram e Youtube pubblicizza quella che è la vita di un giovane pilota nel massimo campionato pubblicando continuamente video sui recap o dietro le quinte o direttamente camera car delle diverse gare a cui lo svedese prende il via.
E’ proprio un video, in questo caso pubblicata come storia Instagram, a tradire Oliver Solberg portando la direzione gara ad applicargli una sanzione mostrando, proprio all’interno del suddetto video, l’utilizzo di un veicolo per le ricognizioni diverso da quello annunciato al promoter e agli organizzatori andando a violare l’articolo 12.2.1.f del FIA International Sporting Code 2024.
Chiamato dalla direzione gara il giovane pilota svedese, insieme al proprio social media manager Liam Johnson, si è visto commissionato una “pena” di 2000€, però sospesa fino a fine stagione a patto che non si verifichi più tale situazione nei futuri appuntamenti.
Oliver Solberg di tutta risposta ha chiesto scusa per l’errore commesso e ha immediatamente provveduto ad eliminare il video incriminato che lo ritraeva il riprendere un video, durante la guida affermando inizialmente di essere stato ripreso da un altro veicolo nonostante la chiara impressione di come, nonostante non si vedesse direttamente l’equipaggio, il veicolo appartenesse proprio al giovane svedese.
Direzione gara che ha anche appuntato sia a Solberg che al team TokSport che dovrebbero essere dei modelli da seguire per tutto il pubblico e di conseguenza devono attenersi alle regole del traffico, mantenendo sempre un comportamento adeguato durante tutto l’evento portando quindi tutti contenuti condivisi sui social ad essere analizzati ed eventuali infrazioni vanno contro quella che è la campagna della FIA sulla sicurezza stradale.
Un evento curioso, ma che delinea come anche i social siano entrati sotto la grande lente di ingrandimento della FIA e del promoter, pronta ad analizzare ogni singolo dettaglio che possa riprendere possibili infrazioni.
Di seguito mostriamo quello che il comunicato stampa emanato dalla FIA: Stewards Decision Solberg
Photocredit: RedBull Content Pool