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Il Rally Il Ciocco 2024 è terreno di conquista per Crugnola

Il pilota lombardo conquista la vittoria nella prima gara del CIAR 2024. Due acuti di Nucita spezzano l'egemonia del pilota Citroen. Sul podio Basso, secondo e Campedelli terzo

Come si dice in questi casi… buona la prima! Andrea Crugnola, partito subito fortissimo già nella giornata di venerdì, in cui ha conquistato tutte le tre prove speciali in programma, compresa la Power Stage, ha continuato la sua progressione anche nella seconda giornata, quella odierna, vincendo sei delle ulteriori otto prove speciali previste.

Dopo un primo giro di prove, quello della mattina, in cui ha ottenuto un risultato “netto” con tutte le tre prove vinte, incrementando il suo vantaggio sugli inseguitori, nel pomeriggio ha trovato in Andrea Nucita un agguerrito avversario che gli ha “scippato” lo scratch nella prova “Il Ciocco 3” e nella conclusiva “Careggine 2”.

Foto: ACI Sport

Un risultato, anzi due, che confermano, ce ne fosse bisogno, che Nucita ha tutte le carte in regola per potersi inserire nella battaglia di questo CIAR 2024 appena iniziato.

Il giro finale della gara prevedeva due speciali da disputare, “Puglianella 2” di 11,01 chilometri e “Careggine 2”, la più lunga di tutto il rally, di 19,60 chilometri. Il loop finale partiva con Crugnola davanti a tutti, seguito da Giandomenico Basso, in coppia con Lorenzo Granai sulla sua Toyota GR Yaris Rally2, staccato di 19 secondi e Simone Campedelli, con Tania Canton alle note, sulla Skoda Fabia RS Rally2 distanziato di 25.4 secondi. Trenta chilometri abbondanti di speciali che lasciavano spazio a qualsiasi possibilità per i pretendenti alla vittoria.

Sulla prova speciale 10, Puglianella 2, altro scratch per Andrea Crugnola, non ancora domo nonostante il vantaggio, seguito da un Nucita davvero “in palla” distanziato di solo mezzo secondo e da Simone Campedelli, terzo tempo di prova, staccato di 2.1 secondi dal leader. Nella lotta per il podio Basso, in questa speciale, accusa un distacco di 3.9 secondi facendo segnare il settimo tempo. Segnale di una gara davvero tirata fino alla fine.

Sulla speciale successiva, l’ultima della gara, Careggine 2, nuovo scratch di Andrea Nucita che stacca Crugnola di 1.6 secondi e Simone Campedelli di 2.6 secondi. Basso è quarto in speciale con un distacco dal pilota siciliano di 4.5 secondi.

Purtroppo la speciale è segnata dall’incidente di Moreno Cambiaghi, affiancato da Giulia Paganoni, che devono essere accompagnati in ospedale per accertamenti ma che sembra stiano fortunatamente bene.

Con la conclusione di questa speciale termina anche il 47° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio: Andrea Crugnola vince il rally, coadiuvato da Pietro Elia Ometto, a bordo della Citroen C3 Rally2 di F.P.F. Sport. Sul secondo gradino del podio Giandomenico Basso, affiancato da Lorenzo Granai, che porta ad un buonissimo risultato la Toyota GR Yaris Rally2 di Toyota Gazoo Racing Italy al debutto nel CIAR. Terzo alla fine Simone Campedelli, con Tania Canton alle note, sulla Skoda Fabia RS Rally2 di Step-Five Motorsport.

Nel CIRP (Produzione) vittoria per Marco Signor, seguito da Luca Bottarelli e Giacomo Scattolon.

Tra le Due Ruote Motrici trionfa Gianandrea Pisani, seguito sul podio da Lucchesi e Di Pietro.

Vittoria nel CIAR Femminile per Sara Carra che riesce a sopravanzare Rachele Somaschini e Maira Zanotti, terza.

Questa la Top 10 finale con la quale va in archivio l’edizione numero 47 del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, primo atto del CIAR 2024:

Fonte: Ficr

 

Nota negativa, non per demeriti ma solo per fatalità, di questo Rally Il Ciocco 2024 l’incidente occorso sulla speciale numero 8, la Renaio, in cui è uscito di strada l’equipaggio Gangi-Ferrari a bordo di una Peugeot 208 di classe Rally4. A causa dell’incidente si è staccata una ruota della vettura che ha, purtroppo, colpito uno spettatore, nonostante fosse in posizione sicura, e che è dovuto essere trasportato in elisoccorso al più vicino ospedale. Al momento non si hanno ancora notizie certe sulle condizioni del giovane appassionato.

Photo Credits: Davide Salotti

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