Rally Lana 1982: Miki Biasion e la prima vittoria in carriera senza Tiziano Siviero
Miki centra la prima vittoria in carriera con l’esperto navigatore Rudy Dal Pozzo. Il suo amico e fido navigatore Tiziano Siviero fu appiedato per alcune divergenze con i vertici Opel
L’11 giugno 1982 partiva la prima delle due tappe del Rally Internazionale della Lana con un percorso di ben 891 chilometri. Era la quinta delle dodici gare di un Tricolore che, sino a quel punto, aveva proposto un vincitore diverso in ogni gara.
I protagonisti di quella stagione erano stati Tonino Tognana (Ferrari 308) alla Targa Florio, Michele Cinotto (Audi Quattro) al Costa Smeralda, Fabrizio Tabaton (Lancia Stratos) all’Elba e Luigi “Lucky” Battistolli al 4 Regioni. Nella gara piemontese il nostro due volte Campione del Mondo, Miki Biasion, ottenne la sua prima vittoria in carriera ma la cosa che colpì di più, fu la mancanza al suo fianco di Tiziano Siviero, sostituito nell’occasione da Rudy Dal Pozzo.
Per capire il motivo di questa sostituzione bisogna tornare alla gara precedente, ovvero, il Rally delle 4 Regioni. In quella gara l’Opel ottenne una clamorosa tripletta: Battistolli – Penariol, “Tony” – “Rudy”, Biasion – Siviero, occupano nell’ordine il podio ma la gara non era andata secondo questa classifica e fu Virgilio Conrero a stabilire le posizioni finali in base ad ottiche di campionato, in quanto “Tony” era in corsa per l’Europeo, mentre Miki “solo” per l’Italiano. Battistolli nel giorno in cui decise di correre con il suo vero nome lasciando a casa lo pseudonimo di “Lucky” portò a casa la vittoria.
Prima degli ordini di scuderia in testa alla gara c’era il giovane Biasion che abbozzò platealmente a due passi dalla fine rimanendo “tranquillo”. Al contrario Siviero non si frena e scarica addosso tutta la sua rabbia che gli costò il posto per la gara successiva, il Lana appunto. Conrero scelse “Rudy” per navigare Biasion in quella gara.
Il romagnolo inizialmente rifiutò:
Per solidarietà a Siviero non correrò.
Ma Conrero rispose:
Bene allora correrà un altro navigatore.
Alla fine “Rudy” accettò.
Tornando alla gara il Rally della Lana si corse in tre fasi distinte: pioggia torrenziale, notte ed infine sole nella fase finale. Protagonisti Tonino Tognana, con la Ferrari 308 GTB, e appunto Biasion con l’Opel Ascona 400. Il giovane bassanese andò alla grande sul bagnato, portandosi al comando, ma cedette nella parte finale con le prove asciutte. Tognana invece di “alzare il piede “continuò a spingere e sull’ultima PS uscì di strada quando aveva un vantaggio di 1’13”. La strana coppia Biasion – “Rudy” ottenne così la vittoria della gara biellese davanti alla coppia Cerrato – Cerri e al funambolico Federico Ormezzano in coppia con il futuro DS Ferrari in F1 Claudio Berro, al volante della Talbot Lotus.
In seguito ricorderà “Rudy”:
In quell’ occasione portai Miki Biasion alla sua prima importante vittoria. Il suo abituale navigatore Tiziano Siviero era stato momentaneamente appiedato dai vertici Opel per, a loro dire, comportamento poco professionale e fu imposto a me di correre. Mi dispiacque molto per essere costretto ad occupare il posto di un collega che stimavo molto, ed accettai solo per dovere professionale. Ironia della sorte vincemmo e Miki ottenne la vittoria senza il suo amico d’infanzia con il quale aveva iniziato l’avventura rallystica dal quale, in futuro, non si separerà più. Fui felice della vittoria, ma sinceramente dispiaciuto per Tiziano.
“Rudy” regalerà la coppa del vincitore a Tiziano Siviero pensando di essere stato nel posto giusto al momento sbagliato. Il copilota romagnolo vincerà il titolo europeo in quella stagione mentre Tonino Tognana si laureò Campione Italiano. Biasion …….. sappiamo tutti come è andata a finire.
Immagine tratta dal sito: www.mikibiasion.it