Morta Giulia Maroni durante un’escursione: campionessa di rally, aveva partecipato alla Dakar
Il tragico incidente ieri pomeriggio sull’Appennino Modenese.
Tragedia sull’Appennino Modenese nel pomeriggio di ieri, 28 gennaio: una donna di 37 anni è morta sul sentiero 433 che da Monte Libro Aperto porta al rifugio Taburri dopo essere precipitata in un canalone per circa 50 metri, sbattendo contro le rocce.
La vittima è Giulia Maroni, originaria di Faenza ma residente a Castel Guelfo, oltre ad essere escursionista era appassionata sportiva e rallysta, conosciutissima nel mondo dell’off road anche e soprattutto per aver partecipato alla Dakar, il celebre rally di automobilismo.
Ieri era in insieme al suo cagnolino e al suo compagno per un’escursione quando, nella zona Pizzo dei Sassi Bianchi, sul monte Libro Aperto Bianchi, forse a causa di una lastra ghiacciata, ha perso l’equilibrio ed è scivolata precipitando in un canalone per circa 50 metri sbattendo contro le rocce.
L’uomo che si trovava con lei ha immediatamente attivato i soccorsi e sul posto è giunto EliPavullo che ha prima fatto atterrare l’equipe tecnica e sanitaria della stazione Monte Cimone poi. in un secondo momento. ha portato sul posto altri tecnici del Soccorso Alpino, in aiuto a quelli già presenti.
La 37enne è stata quindi recuperata dai tecnici presenti ed EliPavullo ha caricato a bordo con il verricello l’equipe sanitaria. La donna è stata quindi trasportarla d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna. Le ferite si sono però rivelate troppo gravi e in serata è deceduta.
Ha raccontato il capostazione del soccorso alpino Nicolas Barattini:
” Abbiamo visto da subito che la ragazza era molto grave purtroppo. È stata una tragica fatalità, la ragazza ha appoggiato male un piede ed è scivolata “
Giulia Maroni nel 2021 aveva vinto il titolo italiano di Cross Country Rally e nel 2022 aveva partecipato alla Dakar a bordo di una Nissan Terrano 1, come copilota a fianco di Luciano Carcheri della squadra Corse Angelo Caffi.
Le più sincere e sentite condoglianze alla famiglia da parte della Redazione di Rallyssimo.