Il Monte-Carlo degli italiani. Tutti al traguardo
Dieci equipaggi "tricolori" al via. Il migliore è Mauro Miele che vince la WRC Masters Cup. Soddisfatto Daprà. Matteo Fontana conquista la classe RC4
Nutrito il gruppo degli italiani partecipanti alla 92esima edizione del Rally di Monte-Carlo: 10 equipaggi interamente tricolori, oltre al navigatore Mattia Pastorino che ha affiancato il monegasco Palmero, che hanno tutti concluso la competizione.
Non ha potuto, purtroppo, farne parte Carlo Covi, iscritto alla gara, ed al WRC3, con una Ford Fiesta Rally3 in quanto non è partito.
Gli italiani sulle Rally2
Il migliore della pattuglia italiana è stato il veterano Mauro Miele, 68 anni compiuti proprio nei giorni della gara, coadiuvato da Luca Beltrame, con il diciassettesimo posto finale, addirittura davanti alla Ford Puma Rally1 di Grégoire Munster che ha dovuto far ricorso al Super Rally dopo l’incidente di sabato, e la vittoria nel primo round della WRC Masters Cup.
Miele ha staccato il secondo di Campionato, Eamonn Boland con la Ford Fiesta Rally2, di oltre nove minuti. Ha detto a fine gara:
“ Tutto sommato è andata molto bene, non posso lamentarmi, ho fatto anche diciassettesimo assoluto e ho vinto il Master. Gli avversari non erano un granché quest’anno ma era comunque una gara difficile da portare a termine senza fare errori e io più che altro ho puntato a quello, ho cercato di non sbagliare niente “
Roberto Daprà, 22enne pilota di ACI Team Italia, ben supportato da Luca Gugliemetti, ha affrontato la gara con intelligenza, concludendo la sua avventura nella gara monegasca in 33esima posizione assoluta e 14° di WRC2. Una gara sfortunata, visto che è anche dovuto ricorrere al Super Rally per la rottura del cuscinetto della cinghia servizi, quando era 16° assoluto e 7° di Wrc 2. Ha dichiarato a fine gara:
“ Oggi non abbiamo preso rischi e abbiamo affrontato il gran finale al Turini terminando la nostra gara. E’ stata una grandissima esperienza che mi ha fatto crescere molto soprattutto nella sicurezza della guida, e poi tutta la squadra mi ha supportato benissimo con la sua grande esperienza. Un grazie va anche al mio navigatore e adesso prepariamoci per la Croazia per continuare a fare esperienza in questo mondiale Wrc 2, macinare chilometri e divertirci ”
Anche Federico Laurencich e Alberto Mlakar hanno terminato il loro Monte con la Skoda Fabia Rally2 Evo di PA Racing in 31esima posizione assoluta, terzi tra gli italiani. Il pilota goriziano ha detto a fine gara:
“ Siamo contentissimi di aver finito la gara. Aver fatto e finito questa gara era un obiettivo che da tanti anni avevamo in testa. La gara è andata abbastanza bene a parte venerdì che abbiamo commesso tutti gli errori che non abbiamo commesso in due stagioni in una giornata sola, però purtroppo qua può succedere perché è tutto un po’ più complicato. Siamo molto contenti e mettiamo in bacheca un bel ricordo “
Quarto posto tra gli italiani, 32esimi assoluti, Maurizio Chiarani e Flavio Zanella anch’essi su Skoda Fabia:
“ Veramente bello, una gara molto tecnica, da affrontare sempre la massima attenzione. Per me è la prima volta, quindi sono molto contento di essere arrivato qui e in una posizione onesta per quelle che sono le mie capacità “
Filippo Marchino e Pietro Elia Ometto, Skoda Fabia, chiudono il Monte in 36esima posizione assoluta:
“ È andato tutto sommato bene, una gara lunga, complessa, tanti cambi di condizioni. Abbiamo finito con una nota positiva, il “Turini” bello asciutto, siamo andati abbastanza forte finché non ho fatto una cavolata e ci siamo girati in un tornante. Per il resto siamo andati bene e siamo contenti, stiamo migliorando, progredendo e continuiamo a lavorare e andare avanti “
Massimiliano Locatelli, affiancato da Stefano Tiraboschi su Skoda, conquistano la 52esima posizione finale ed il pilota ha anche scherzato anche su sé stesso:
“ Beh, come prima esperienza ne abbiamo fatte un po’ di ogni però devo dire che ci siamo trovati molto bene. Abbiamo guidato bene e siamo migliorati tantissimo, soprattutto noi personalmente come guida e come fiducia con la macchina, non c’è niente di meglio che stare quattro giorni su una macchina a prenderne poi le misure. E l’entusiasmo del Montecarlo è infinito, ogni prova aveva un suo tipo di fondo ed abbiamo giocato tantissimo con le gomme, cambiandole tantissime volte nei trasferimenti. Siamo contentissimi di essere arrivati e sul Turini abbiamo anche fatto una bella prestazione, quindi ci siamo divertiti. Abbiamo lasciato una piccola firma nostra “
Maurizio Morato, insieme a Max Bosi, sono gli ultimi degli italiani, in 53esima posizione. Ha dichiarato il pilota:
“ Gara difficile tra la febbre e i problemi col freno a mano che per problemi fisici non riesco più a tirare. Comunque la gara è bella, bellissime le prove, con Max abbiamo fatto un bel lavoro. Grazie agli sponsor e grazie a tutti coloro che mi hanno dato fiducia “
Classe RC4: Matteo Fontana vincitore, Marco Oldani è terzo
Ottima prova di Matteo Fontana, affiancato da Alessandro Arnaboldi, sulla Peugeot 208 Rally4 che chiude 23esimo assoluto e conquista la vittoria di classe RC4:
“ E’ andata davvero benissimo, siamo riusciti a portarla a casa oggi ed era il nostro obiettivo, siamo riusciti ad attaccare dove dovevamo attaccare ed a stare attenti nei punti più difficili E’ andata davvero bene “
Marco Oldani, insieme a Pietro D’Agostino, anche lui su 208, conquista il 34esimo posto finale e la terza posizione in RC4:
“ Montecarlo, anche senza neve, non è facile, noi eravamo qui per la prima volta e non è stato per nulla semplice, abbiamo trovato solo alla fine il ritmo giusto. Però ci siamo divertiti tanto, siamo contentissimi, obiettivo raggiunto. E’ una sensazione bella, emozionante, perchè lo vedevo in tv. Essere qui era il nostro obiettivo, arrivare qui e a podio è veramente una sensazione indescrivibile “
Giacomo Matteuzzi in classe RC5
Ed infine Giacomo Matteuzzi con Alessandro La Ferla su Renault Clio Rally5. 49esimi assoluti e quinti nella classe RC5. Il pilota ha dichiarato all’arrivo:
“ E’ un’emozione unica per un pilota fare il Montecarlo. Ce l’abbiamo fatta, abbiamo corso tutte le prove speciali senza commettere nemmeno un errore, senza forzare perché non era la gara adatta per fare risultato ed il nostro obiettivo era vedere il parco di Monaco. Ringrazio il mio naviga Alessandro, il team manager Juri che mi ha dato una mano fondamentale e Gima Autosport per la macchina stupenda che ci ha messo a disposizione “