Il documentario su Sergio Cresto, il navigatore indimenticabile di Toivonen
Ripercorriamo la splendida carriera del navigatore italo-americano
Il 2 maggio è una data che è rimasta impressa nella memoria degli appassionati per la tragica scomparsa di Attilio Bettega, Henri Toivonen e Sergio Cresto.
Lo sfortunato co-pilota era nato a New York il 19 gennaio 1956, ma viveva a Ospedaletti, vicino a Sanremo.
Data la vicinanza, la passione è nata sicuramente seguendo le gesta dei vari piloti che affrontavano il famoso Rally di Sanremo.
Nel 1976 avviene il suo debutto agonistico su un Opel Kadett GTE, affiancando Amedeo Gerbino. I due faranno coppia fissa fino al 1978.
Dal 1979 al 1981 naviga Tonino Tognana, passando dalla Kadett GTE alla Fiat 131 Abarth.
Nell’82 passa al fianco di Gianfranco Cunico sulla Fiat Ritmo 75 Abarth, ma la loro collaborazione dura solo un anno.
L’anno successivo cambia ancora pilota alternandosi tra Michele Cinotto e Andrea Zanussi sulla splendida Lancia 037.
Il 1984 è l’anno della consacrazione, vincendo il titolo Europeo con Carlo Capone e la 037 della scuderia Tre Gazzelle.
Disputa anche due gare mondiali con Attilio Bettega a causa dell’infortunio di Maurizio Perissinot.
Nel 1985 ritorna insieme ad Andrea Zanussi per poi passare nel 1986 a fianco di Henri Toivonen. Da qui inizia la loro breve ma intensa stagione con la mostruosa Lancia Delta S4.
Grazie al video/documentario realizzato dalla Mercurio Squadra Rally Navigatori riviviamo la splendida carriera di Sergio Cresto: