Dakar 2024: Loeb, ancora una rottura, Sainz ne approfitta e allunga, Chicherit vince la tappa – Risultati e analisi Tappa 11
Loeb sembra uscito dai giochi ma rientra in corsa, Sainz allunga ancora sul francese mentre Chicherit porta a casa un'altra tappa. Branch vince nelle moto ma non basta
LA TAPPA:
Penultima tappa prima dell’epilogo di questa incredibile Dakar, i concorrenti oggi dovranno affrontare una prova speciale di 400 km attraversando terreni impervi e pietrosi, come lo sono stati quelli dei durissmi primi 3 giorni.
I concorrenti non avranno vita facile, mettendo a dura prova le sospensioni e cercando di evitare in ogni modo forature indesiderate.
L’organizzazione non vuole rendere una parata le ultime tappe e quindi annuncia una delle tappe più complicate di tutta la competizione Touareg.
AUTO:
La Dakar non smette mai di sorprenderci e quando meno te lo aspetti, ecco il colpo di scena.
Sebastien Loeb, unico diretto rivale di Carlos Sainz per la vittoria finale, al km 132 della tappa di oggi si vede costretto a fermare la sua corsa per un danno occorso alla sua Prodrive Hunter.
La leggenda francese ha subito contattato l’assistenza del team inglese che avrebbe impiegato ore per raggiungere la posizione della sua vettura, ma l’alsaziano trova fortuna nella sfortuna e grazie al provvidenziale aiuto del Team YunXiang, che corre la Dakar con la sua stessa Prodrive, Hunter, riesce a riparare la vettura e rimettersi in pista con un ora e 15 minuti di ritardo.
La lotta per il titolo sembra però definitivamente archiviata, e il francese ora lotterà per un posto nel podio finale.
Ma la Dakar, si sa, è strana e l’ultima tappa potrebbe vedere Sainz in difficoltà e riaprire così ogni tipo scenario possibile.
Loeb ha dimostrato soprattutto negli ultimi due giorni di essere molto frustrato nei confronti della sua vettura a causa delle numerose rotture che ha subito dall’inizio della competizione.
Oggi però il pilota si è contenuto davanti ai media limitandosi a commentare la tappa:
” È stata sicuramente una tappa difficile per noi. Abbiamo perso più di un’ora seduti su una roccia all’inizio della tappa. Pensavamo che fosse completamente finito. Alla fine abbiamo avuto un po’ di fortuna che il pilota cinese con l’Hunter avesse i pezzi di ricambio che ci servivano, quindi l’abbiamo preso, l’abbiamo riparato, siamo ripartiti “
L’alsaziano è stato protagonista di una bella storia di sportività, infatti nella giornata di oggi sono circolati video in rete in cui il pilota francese, con l’auto ferma in panne, fa gesto di rallentare al rivale Carlos Sainz in modo che possa portare a casa la tappa senza rischi.
Queste invece le dichiarazioni di Carlos Sainz:
” Dopo aver superato Seb, abbiamo guidato con attenzione. È stato molto difficile con così tante pietre. Stavo guidando molto lentamente, a volte vale la pena guidare lentamente, ma anche guidando piano puoi forare. Mancano ancora 170 km. So molto bene che in questo rally è necessario tagliare il traguardo e questo è ciò che cercheremo di fare domani “
Dando uno sguardo alla classifica di tappa, e non a quella generale, troviamo un Guerlain Chicherit che ci ha preso gusto e oggi come ieri vince la tappa.
Il pilota francese ha terminato la corsa davanti al compagno di squadra Guillame De Mevius e al capoclassifica Carlos Sainz, oggi terzo.
Nella tappa di domani allo spagnolo basterà guidare la sua auto gestendo con cautela la gara e sperare di non ricevere spiacevoli sorprese, con quasi 90 minuti di vantaggio sul secondo è ad un passo dalla sua quarta Dakar.
La classifica generale è mutata molto in questa tappa: Moraes, terzo fino a ieri, ha perso tempo a causa di un problema alla sua auto, scivolando così in nona posizione. Il suo posto l’ha occupato Guillaume De Mevius che si piazza in seconda posizione con Loeb alle sue spalle a circa 9 minuti. Chicherit, vincitore oggi, recupera minuti preziosi e si piazza a solo 6 minuti da Loeb che dovrà guardarsi le spalle per poter conquistare almeno il podio finale.
MOTO:
Tra le moto arriva la vittoria di Ross Branch che ci prova fino all’ultimo ma non riesce a strappare minuti sostanziali al suo rivale Ricky Brabec.
Il pilota della Hero attacca e impone il suo ritmo già dai primi km, ma non basta, infatti Brabec con la sua Honda non si fa sopraffare e riesce a finire la tappa con soli 30 secondi di ritardo.
La terza piazza va ad Adrien Van Beveren che ora occupa la medesima posizione in classifica generale con circa 15 minuti di ritardo da Branch, che a meno di spiacevoli sorprese combatterà per arrivare almeno secondo alla fine di questa Dakar.
Uno sfortunatissimo Nacho Cornejo dice addio alle sue speranze di vittoria finale a causa di un guasto alla pompa della benzina della sua moto.
Il chileno della Honda rimane sempre quarto nella classifica generale con un gap incolmabile di 38 minuti.
Quinto a soli 4 minuti di distanza da lui troviamo Kevin Benavides che con la sua KTM non si tirerà indietro nella battaglia finale per il 4 posto.
Tra gli italiani troviamo in 48esima posizione Gioele Meoni che alla sua prima Dakar non sfigura e combattendo ogni giorno nella categoria “Original By Motul” è riuscito ad arrivare all’ultima tappa di questa combattutissima Dakar, insieme ai compagni di viaggio Internò e Zacchetti.
Photo credits: Dakar.com