Piero Liatti racconta “quel” Montecarlo 1997: “Mai e poi mai avrei pensato di vincerlo”
A distanza di quasi 30 anni ricordiamo l'impresa al Monte di Piero Liatti, l'ultimo pilota italiano a vincere la celebre gara del WRC
Dopo di loro non è più riuscito a nessuno dei nostri connazionali e se da una parte questo è motivo di rammarico dall’altra ha elevato l’equipaggio Piero Liatti – Fabrizia Pons a livello impareggiabile nei cuori degli appassionati italiani di rally.
Siamo nel 1997 e per il driver biellese sono gli anni d’oro della sua carriera. Subaru decide di affidargli la Subaru Impreza S3 WRC 555, come compagno di Colin McRae, e lo iscrive al Rallye di Montecarlo per fare affidamento sul suo grande rapporto tra velocità e intelligenza. Un mix essenziale in una gara piena di imprevisti come il Monte.
Finiranno per avere ragione con Piero e Fabrizia che salgono sul gradino più alto del podio davanti a mostri sacri come Sainz – Moya su Ford Escort WRC e Makinen – Harjanne su Mitsubishi Lancer Evo IV.
Per mantenere intatte le emozioni e vivo il ricordo di quella grande vittoria, 27 anni dopo, ecco come Piero Liatti ha ricordato la sua impresa nella gara del Principato del 1997:
” Il Rally di Montecarlo lo seguivo fin da bambino, ho iniziato a conoscere i rally grazie alla vittoria di Munari-Mannucci nel 1972 con la piccola “Fulvietta” rossa e quindi per me il “Monte” è sempre stato il rally più importante e più famoso al mondo laddove tutti i piloti più forti hanno cercato il trionfo, lì nel Tempio del rallysmo. Mai e poi mai avrei pensato di andarlo a vincere o comunque di correrlo…veramente un sogno! “
Ed il riassunto del Monte 1997 con i passaggi delle fantastiche WRC: