Rally di Monza 2023: il riassunto della prima giornata
Leader provvisorio Andrea Mabellini, secondo Paolo Andreucci e terzo Tommaso Ciuffi: condizioni davvero difficili per tutti, tanti errori e colpi di scena
Matteo Giordano sulla piccola Suzuki Swift ha preso il via alle 13:00 dalla pedana della pitlane per dirigersi sulla prima prova speciale del Rally di Monza 2023, atto finale di CIAR e CIRT (già assegnati) ma soprattutto del CIAR Junior, di diverse Coppe sia per il Campionato Assoluto che per il Terra e di diversi Trofei: Suzuki Rally Cup, GR Yaris Rally Cup e Trofeo N5 Italia.
Giornata uggiosa, ha piovuto in mattinata durante lo shakedown. Non piove al momento ma è prevista nuovamente pioggia nel tardo pomeriggio. Fondo chiaramente bagnato.
Questa prima speciale, la Monza 1 di soli 2,53 chilometri, è anche Powerstage sia per il CIAR Assoluto ma soprattutto per il CIAR Junior, Campionato con il titolo ancora in discussione.
I piloti delle piccole lamentano che la prova è molto scivolosa, soprattutto nella parte in terra, ci sono rotaie molto profonde, alcuni di loro definiscono il tratto di terra impraticabile.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche i piloti con le quattro ruote motrici, molti di loro si lamentano delle rotaie davvero profonde nel tratto in terra e addirittura in alcuni tratti ci sono i tombini che causano alcune forature (Enrico Oldrati e Michael Rendina).
Ecco le parole di Oldrati:
“ Nell’ultima curva c’era un tombino in traiettoria. Comunque siamo contenti della prova, si scivola un sacco ”
La scarsa aderenza causa alcuni errori in staccata con conseguenti toccate come per Alessandro Re:
“ Ho fatto strike, sono arrivato lungo e ho buttato già la barriera “
La prova viene vinta da Paolo Andreucci con un margine di 1.4 secondi su Andrea Crugnola, seguito a sua volta da Fabio Andolfi (che con il secondo posto tra gli iscritti CIAR guadagna 2 punti “bonus”).
Per il CIAR Junior, invece, la Powerstage vede primo Nerobutto, secondo Pesavento seguito da Zanin
Questa la classifica dopo la prima prova: 1.Andreucci 2.Crugnola+1.4 3.Andolfi+3.0 4.Pinzano+3.1 5.Ciuffi+3.6 6.Mabellini+4.1 7.Avbelj+4.2 8.Daprà+4.9 9.Dati+6.1 10.Re+6.9
Arriva il momento della PS 2, la Junior 1 di 7,33 Km: anche su questa prova lamentele per la scarsissima aderenza, non piove ma il terreno è molto umido a causa della pioggia caduta precedentemente, e per i tratti in terra davvero molto scavati.
Tocca una balla di paglia Marco Roncoroni che causa anche uno stop momentaneo alla prova (circa 30 minuti) per ripristinare il percorso.
Si ferma, dopo questa prova, Davide Negri che era leader della classe N5.
I piloti con le vetture più piccole lamentano che i tratti in terra sono davvero massacranti e massacrati.
Disavventura per Geronimo Nerobutto (CIAR Junior) al quale si apre il cofano in prova.
La prova viene vinta da Paolo Andreucci (secondo scratch di giornata) con un margine di 4 secondi su Mabellini e di 8 secondi su Tommaso Ciuffi, terzo nella classifica di prova.
Pertanto la classifica generale, dopo questa prova, prima dell’ingresso in riordino, vede 1.Andreucci 2.Mabellini+4.0 3.Ciuffi+8.0 4.Avbelj+10.7 5.Andolfi+13.3
Crugnola è sesto nella generale, seguito da Daprà
Primo dei due passaggi consecutivi su Serraglio, è la volta della PS 3 Serraglio 1 da 12,5 chilometri.
Speciale che parte in ritardo, nel frattempo scende la notte e inizia a piovere leggermente.
Paolo Andreucci commette un errore in partenza (la macchina si spegne) e Mabellini passa al comando della gara.
La prova infatti, anche a causa dell’errore di Andreucci, viene vinta da Mabellini, con un distacco di 3.4 secondi su Andreucci e di 21.3 secondi su Tommaso Ciuffi.
Andrea Crugnola lamenta di aver preso un colpo al braccio (quello infortunato qualche mese fa) e pensa di fermarsi ed abbandonare la competizione.
Angelo Pucci Grossi commette un errore in staccata e abbatte le barriere, errori in staccata anche per Elwis Chentre, Matteo Fontana, Michael Rendina.
Nicolò Marchioro rompe un semiasse durante la prova (a circa 4 Km dal fine)
Esce di strada Igor Iani (CIAR Junior), equipaggio ok ma la vettura blocca il passaggio, quindi prova ferma e equipaggi successivi in trasferimento.
Dopo la PS3 cambia il leader provvisorio della gara e la classifica assoluta vede 1.Mabellini 2.Andreucci+3.4 3.Ciuffi+21.3 4.Daprà+25.7 5.Andolfi+32.8
Si ferma, come aveva anticipato, dopo questa prova Andrea Crugnola (era settimo nella generale).
La PS 4, Serraglio 2, ultima di giornata, è il secondo passaggio sulla Serraglio.
Ricomincia a piovere poco dopo la partenza di Mabellini, il primo ad entrare sulla prova.
Paolo Andreucci lamenta problemi al cambio.
Non entrano in prova Angelo Pucci Grossi (rottura differenziale sulla PS 3) e Gigi Ricci (che ha picchiato una balla sempre sulla prova precedente).
Toccano su questa prova Bostjan Avbelj (anteriore della sua Skoda pesantemente danneggiato) ed Aronne Travaglia che stacca la ruota anteriore destra, picchiando contro un albero a 300 metri dal fine prova. Si ferma in prova anche Michael Rendina.
Questa speciale viene vinta nuovamente da Mabellini, con un margine di 5.4 secondi su Andreucci, nonostante i problemi al cambio e di 32.1 secondi su Tommaso Ciuffi.
La classifica generale dopo la quarta PS, prima del riordino notturno, è la seguente:
1.Mabellini
2.Andreucci+5.4
3.Ciuffi+32.1
4.Andolfi+39.4
5.Daprà+44.7
Si ripartirà domani mattina, Sabato 2 Dicembre, per la seconda e decisiva tappa, con il primo concorrente che uscirà dal riordino, per entrare nel parco assistenza da 45 minuti, alle ore 7,05.
Il tempo dovrebbe essere, stando alle previsioni meteo, ancora piovoso, almeno per tutta la mattinata quindi ci si attende un’altra giornata con prove speciali bagnate e scavate e condizioni davvero impegnative per tutti.