Rally Japan 2023: dominio Toyota, Evans comanda davanti a Ogier e Rovanpera

Una seconda giornata di gara condizionata dal meteo avverso che ha messo a dura prova gran parte degli equipaggi in gara.

Condizioni al limite della visibilità e della praticità dato che a fare da padrone oltre alla pioggia, c’è la nebbia.

Prove a repentaglio e subito i primi equipaggi a rimetterci scocche e gara, con Sordo, Neuville e Fourmaux che escono rovinosamente di strada nello stesso punto.

Le parole di Neuville dopo la prima prova fanno già capire come andrà la giornata:

” È molto difficile, le condizioni in strada cambiano continuamente. Ogni volta che provo ad andare più veloce, perdo tempo”

A inizio gara Sébastien Ogier era lo sfidante più vicino a Evans, ma è caduto anch’egli nella PS3 quando il suo parabrezza si è appannato, un problema che è stato ancora più grande per Ott Tänak che ha perso quasi tre minuti,  costretto a fare i miracoli solo per vedere dove stava andando. 

Prima di andare a ricaricare batterie e nervi in assistenza l’organizzazione ha effettivamente ascoltato i desideri di Neuville poiché parte della prima metà di giornata, la SS4, è stata cancellata dato che le condizioni meteorologiche non consentivano di garantire il funzionamento dell’elicottero medico. Le sue parole in merito:

” Non si può guidare li. Ho fatto tanti rally in vita mia e non ho mai avuto così tanta paura “

A comandare la classifica generale quindi è Elfyn Evans, che ha saputo gestire la mattinata di gara in maniera caparbia gestendo un vantaggio di quasi 2 minuti sul compagno Ogier, il quale si becca anche una penalità per un ritardo di 6 minuti al controllo orario sull’ultima prova speciale di giornata.

Il neo campione del mondo Rovanpera combatte costantemente coi problemi di visibilità e si ritrova terzo con un margine di oltre 2 minuti dai compagni.

Dopo le uscite rovinose di Sordo e Fourmaux, frustrazione al massimo per gli equipaggi prossimi ad essere di nuovo compagni di squadra, Tanak e Neuville, i quali hanno continuamente perso ritmo rispetto ai primi.

Neuville come detto sulla Shitara Town 2 ha dovuto alzare bandiera bianca. Il belga, stava conducendo una buona gara quando ha perso il controllo della sua vettura sbattendo contro una pianta.

Gli inseguitori Mikkelsen, Munster e Gryazin hanno dunque approfittato delle disfatte dei piloti di vertice.

Il norvegese guida la Skoda Fabia gestita da Toksport come una rally1 ed è a pochi passi da un Rovanpera che scoda a più non posso e fatica a tenere la vettura in strada.

Chiudono la top10, Lappi, Tanak, Katsuta e l’ex pilota di F1 Heikki Kovalainen su Skoda Fabia RS.

La classifica dopo la seconda giornata di gara: