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CIRA – 40° Rally Città di Bassano: Campedelli vince gara e titolo

Il romagnolo ha preceduto Albertini e Mabellini, che aveva chiuso in testa la prima metà di gara

Pic: ACI SportSimone Campedelli e Tania Canton sono i vincitori della 40esima edizione del Rally Città di Bassano.

Un successo che vale doppio quello del romagnolo, perchè gli consente di scavalcare nella generale del CIRA il rivale Stefano Albertini, e di portarsi così a casa il secondo titolo italiano consecutivo riservato alle superifici catramate.

Campedelli, che si presentava all’appuntamento decisivo con 13 punti e mezzo “teorici” di ritardo dal pilota bresciano, sapeva di non avere alternative se non quella di stare davanti al rivale per scavalcarlo, cosa che doveva fare comunque anche Albertini. La formula degli scarti infatti, imponeva a quest’ultimo di privarsi di uno dei risultati utili ottenuti nelle precedenti cinque gare, in pratica il secondo posto di Como. Con questi 12 punti da scartare Albertini vedeva di fatto azzerato il vantaggio reale su Campedelli, già pronto a scartare lo zero del Piancavallo, con il punto e mezzo di vantaggio che non sarebbe bastato al bresciano in caso di un piazzamento subito alle spalle del rivale, come di fatto è accaduto.

Mabellini domina la prima metà di gara

Tra i due litiganti per il titolo è però il terzo incomodo ad aprire le danze. Nel prologo notturno del venerdì sera a Rubbio il più veloce è infatti Andrea Mabellini, che stacca subito Campedelli di 4.1 secondi e Albertini di 5.7. I classici banchi di nebbia autunnali dell’Altopiano provano a sparigliare un po’ le carte, con i primi che passano però tutti indenni prima che la foschia cominci a dare veramente fastidio.

Il risveglio del sabato è ad appannaggio di Albertini, che sul primo passaggio a Campo Croce precede Fontana di due decimi e Mabellini di un paio di secondi. Andrea resta comunque al comando, con Campedelli che viene però scavalcato dal rivale. Subito a ridosso del podio c’è Testa, con Fontana quinto che interrompe il monologo Skoda davanti ad Oriella, Sossella, e Costenaro.

Sul Grappa Mabellini regola Campedelli di sei decimi, con i due che danno il primo strappo alla gara. Fontana accusa infatti 5.8 secondi, ma a perdere contatto è soprattutto Albertini. Il bresciano si becca sette secondi da Mabellini e cede nuovamente a Campedelli il secondo posto, e di fatto non recupererà più il rivale.

Oriella si prende la soddisfazione di vincere all’università di Valstagna davanti a Mabellini e Sciessere, con Campedelli che guadagna ancora secondi importanti su Albertini e prova la fuga. Con il secondo passaggio su Rubbio si va al riordino di metà gara: Mabellini ha un vantaggio di una decina di secondi su Campedelli, il quale ne ha 5.7 sul rivale per il titolo.

Campedelli chiude i giochi

Alla riapertura delle ostilità c’è subito il colpo di scena: Mabellini a Campo Croce perde 18 secondi da Fontana ed esce dai giochi per la vittoria. Campedelli guadagna invece altri 9 decimi su Albertini e passa al comando della gara. Il romagnolo sente profumo di titolo e sul secondo passaggio sulla Monte Grappa si porta anche a casa il primo e unico scratch della gara.

Doppia laurea per Paolo Oriella, che in coppia con Sandra Tommasini vince anche il secondo passaggio a Valstagna. Eddie Sciessere lo segue a 7 decimi, con Albertini che perde un altro mezzo secondo dal rivale e viene scavalcato nuovamente anche da Mabellini.

i giochi sono ormai fatti, con Testa che vince l’ultima speciale di giornata, e Campedelli che controlla Albertini cedendo un solo decimo al rivale.

Simone si aggiudica quindi gara e titolo, con Albertini che precede nel finale Mabellini. Quarto posto per Fontana su una ormai datata Hyundai i20 WRC, con Testa che scavalca Oriella proprio all’ultima prova e si aggiudica la terza zona. Sciessere chiude settimo sull’altra WRC del gruppo, la DS3 della PH Sport, con Sossella, Costenaro e Roveta a chiudere i primi dieci.

11esimo posto per il re di Bassano Alessandro Battaglin con Griso e Bottoni che hanno preceduto Spagolla e Nodari. Da segnalare l’ottimo 18esimo posto finale di Lorenzo Grani al volante di una “piccola” Peugeot 208 Rally4, navigato dalla nostra Samanta Grossi.

Wallenwein, 20esimo assoluto, comanda fra le Rally3, mentre Ravanelli si è portato a casa il primo posto fra i partecipanti al trofeo N5 concludendo 22esimo assoluto.

Pic: ACI Sport
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