WRC Rally Acropoli – Kalle Rovanpera vince nella terra degli dei

Un 70° Rally Acropoli che ha continuato a far sottolineare la propria durezza e complessità anche nell’edizione 2023 ulteriormente complicata dalle forti piogge che ha fortemente scombussolato i piani di tutti gli equipaggi in gara.

Una gara che ha avuto fortemente il sapore di una gara ad eliminazione e che ha visto gli equipaggi più cauti e anche fortunati essere maggiormente premiati e che ha visto Kalle Rovanpera, nonostante la posizione di partenza fortemente svantaggiosa, vincere la 70° edizione del rally Acropoli.

Con tutti i maggiori protagonisti attardati da problemi meccanici o forature è proprio Kalle Rovanpera ad approfittarne spingendo la propria Yaris GR Rally1 solamente nella power stage che gli ha permesso di aggiungere i 5 punti del vincitore ai 25 punti conquistati con la vittoria.
Un All-in che dimostra come anche per la stagione 2023 sia lui l’alieno che tutti devono affrontare per poter entrare nell’albo d’oro della disciplina.

A lottare per le posizioni sul podio ci hanno pensato Elfyn Evans e Dani Sordo che fino all’ultima prova speciale si sono scontrati per ottenere la seconda posizione assoluta, finita poi tra le mani del gallese grazie al tempo ottenuto nella power stage che gli ha permesso di allungare sullo spagnolo di casa Hyundai fino ai 4.2 secondi finali.

A prendere tra le mani la medaglia di legno è l’alfiere di casa MSport Ott Tanak che dopo una prima giornata di gara relegata nei bassifondi della classifica a seguito di alcuni problemi alla pompa dell’acqua, non ha mai abbandonato le speranze di un piazzamento a punti riuscendo a concludere l’evento greco in quarta posizione assoluta distante però oltre 4 minuti dalla vetta della gara.
Quinta posizione per un assai sfortunato Esapekka Lappi, costantemente attardato da diversi problemi alla propria Hyundai i20 Rally1 che lo hanno limitato per tutto il weekend di gara.
L’equipaggio finnico arriva al traguardo con un ritardo che supera i 6 minuti dal connazionale di casa Toyota.
A fare da fanalino di coda del primo gruppone Rally1 ci pensa Takamoto Katsuta, anche loro non esenti da problemi e forature, che riesce a concludere il Rally Acropoli in sesta posizione assoluta con oltre 7 minuti di distacco.

Ad occupare le restanti posizioni della classifica ci pensano le vetture Rally2, con il solo Sebastien Ogier a strappare la decima posizione assoluta proprio sull’ultima prova speciale che gli garantisce l’ottenimento di un singolo punto nella classifica ai danni del connazionale Adrien Fourmaux, con un Andreas Mikkelsen da 10 e lode che riesce, tramite un recupero forsennato, a recuperare lo svantaggio ottenuto dalle due forature nella prima giornata di gara riuscendo a concludere in settima posizione assoluta e prima di WRC2.

Alle spalle del pilota norvegese ci pensa il compagno di team Gus Greensmith ad occupare l’ottava posizione assoluta e seconda posizione di classe che gli permette di continuare a lottare per la vittoria del campionato.
Ad occupare l’ultimo gradino sul posto disponibile è l’altro contendente al titolo, in questo caso di casa Citroen, Yohan Rossel, anche lui fortemente attardato dalle numerose forature ottenute, riuscendo a concludere in nona posizione assoluta e terza posizione di classe.

Decima ed ultima posizione utile ai fini dei punteggi per il campionato ottenuta da Sebastien Ogier che dopo aver lottato insieme a Thierry Neuville per tutta la durata della prima e seconda giornata vera di gara deve vedersi costretto ad alzare bandiera bianca a seguito di un cedimento della sospensione della propria Yaris GR Rally numero 17.
Stessa sorte toccata all’equipaggio belga di casa Hyundai costretto ad accontentarsi di una poco significativa ventesima posizione che lascia fortemente l’amaro in bocca a tutto il team Hyundai in lizza per la vittoria prima del ritiro.

Di seguito mostriamo la classifica assoluta della gara:

Photocredit: RedBull Content Pool