La vittoria di Jan Kopecky non impedisce ad Hayden Paddon di laurearsi campione europeo
Il neozelandese di casa Hyundai nonostante l’errore sulla P.S. 10 riescono comunque a laurearsi campioni europei
Hayden Paddon e John Kennard si sono laureati campioni europei per la stagione 2023.
E’ con questa frase che si è concluso l’European Rally Trophy ed il settimo appuntamento della stagione, il Barum Rally.
Il solito complesso e atipico rally ceco ha messo in risalto le abilità dei propri piloti di casa che hanno monopolizzato l’intera classifica generale con Csomos, Wagner, Llarena e Franceschi ad evitare una classifica interamente composta da equipaggi provenienti dalla Repubblica Ceca.
Nella battaglia per la vittoria che ha riguardato i due alfieri del campionato ceco, Vaclav Pech e Jan Kopecky, è proprio il pilota della Ford Focus WRC a segnare il miglior tempo assoluto, consegnando però il trofeo della gara ceca nelle mani dell’equipaggio di casa Skoda per via della trasparenza che i piloti iscritti alla gara nazionale hanno nei confronti degli equipaggi iscritti al campionato europeo.
Leggermente più staccato, ma comunque protagonista del settimo appuntamento europeo ,auto assumendosi il ruolo di primo spettatore nella battaglia per la vittoria, è l’equipaggio unghese composto da Miklos Csomos e Viktor Ban, particolarmente a loro agio tra le viscide e complesse strade ceche.
Il pilota ungherese riesce a resistere ai feroci attacchi del quarto classificato, Simon Wagner apparso particolarmente in forma, che proprio sull’ultima prova speciale riesce a conquistare la medaglia di legno concludendo con poco meno di un minuto.
Superato proprio sulla power stage è il quinto classificato Adam Brezik seguito a ruota da Filip Mares attardato appena 0.8 secondi dal connazionale.
I rispettivi equipaggi si ritrovano a tagliare il traguardo finale con un ritardo di 1:00.2 e 1:01.0 secondi.
Settima posizione per Dominik Stritesky che insieme a Jiri Hovorka riescono a portare la propria Skoda Fabia R5 con un ritardo di 1:09.5 secondi dal connazionale di casa Skoda.
Prestazione piuttosto sfortunata per il giovane pilota ceco, Erik Cais, apparso in gran forma ed in pieno feeling con la nuova nata di casa Skoda, rimanendo però attardato da una foratura che dal terzo posto assoluto lo ha proiettato fino all’ottava posizione assoluta.
Nona e decima posizione assoluta per i due restanti stranieri della gara ceca con Efren Llarena e Mathieu Franceschi a completare la classifica finale tardati rispettivamente 1:42.7 e 1:57.8 secondi dalla vetta.
Solamente dodicesima posizione per il contendente al titolo Martin Sesks apparso ancora piuttosto acerbo sul fondo catramato concludendo con un distacco di 4:04.8 secondi.
Uno zero che nonostante l’errore di Hayden durante la decima prova speciale non gli ha permesso di poter rimandare la festa del kiwi all’ultimo appuntamento della stagione, il rally di Ungheria in programma il 7 e 8 ottobre.