Quel “profumo di rally” nel garage dello chef Antonino Cannavacciuolo
Una collezione di auto sportive da invidiare in cui svetta una bellissima Delta Integrale
Tra i personaggi famosi si “nascondono” abbastanza spesso appassionati di rally insospettabili. D’altronde la tradizione e storia in questo sport non mancano di certo e, capita spesso di trovare qualche volto noto del mondo dello spettacolo o proveniente da altri sport che strizza l’occhio al nostro sport preferito.
Vi abbiamo raccontato le gesta del comico e scrittore Giorgio Faletti, il progetto speciale del giornalista Gianni Vasino al Rally di Montecarlo, sono note le scorribande rallystiche di Valentino Rossi e non tutti sanno che Renato Pozzetto si è presentato una volta al via della Parigi – Dakar a bordo di un camion.
Alcuni mesi fa, invece, ci siamo persi il celebre “chef televisivo” Antonino Cannavacciuolo, da sempre noto appassionato e collezionista di auto sportive prestigiose. All’interno della sua celebre “Villa Crespi” è presente un parco di macchine di tutto rispetto, composto sia da vetture lussuose e moderne che sportive e classiche.
Tra le sportive, lo chef partenopeo può vantare una Porsche 911, 112 Abarth e Fiat 127 Sport ma, la sua preferita ha più volte dichiarato essere la Lancia Delta Integrale con richiami alla livrea Martini Racing che ha fatto la storia dei rally mondiali ed ha raggiunto la sua speciale collezione nel 2020.
Una macchina sempre bellissima in cui svetta la scritta World Rally Champion a ricordare tutta la forza che l’Italia ha saputo mostrare al mondo attraverso i rally e che ancora esibisce a tavola grazie alle grandi mani sapienti di Antonino Cannavacciuolo. Un altro insospettabile amante di rally.