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IRC 2023 verso il gran finale del Rally Città di Schio (17-18 novembre): cinque, i pretendenti alla vittoria del campionato

Massima incertezza nella classifica assoluta ma anche in tutti i raggruppamenti previsti con Marco Signor a comandare una classifica “cortissima”

È un biglietto da visita esaltante, quello che International Rally Cup ha consegnato al Rally Città di Schio, appuntamento che – il 17 e 18 novembre – manderà in archivio l’edizione 2023 del campionato promosso da IRC Sport e Pirelli: la classifica assoluta, redatta dopo il Rally Internazionale Casentino, offre ampi spiragli di vittoria finale interessando cinque interpreti della classifica assoluta, dal leader Marco Signor al pilota che occupa, attualmente, la quinta posizione, l’emiliano Marcello Razzini. Ad esaltare il confronto sarà l’assegnazione del massimo coefficiente attribuito nelle quattro gare in programma, con un moltiplicatore di 1,5.

A comandare, forte della vittoria al Rallye Elba e di un trend convincente espresso nei due successivi appuntamenti, è il trevigiano Marco Signor, pilota che – al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo – si contenderà il titolo con Nicola Sartor, terzo al Rally Internazionale del Taro ed al Rally Internazionale Casentino e con il campione in carica Bostjan Avbelj. Per lo sloveno, che ha già effettuato lo scarto mancando all’appuntamento inaugurale, le strade di Schio rappresenteranno una valida occasione per conquistare il secondo titolo consecutivo, sul sedile della Skoda Fabia Rally2 Evo. Un plateau di candidati alla vittoria del campionato che interessa anche Alessandro Re, su Volkswagen Polo e Marcello Razzini, atteso su Skoda Fabia Rally2 Evo.

Prospettive di vittoria per l’intero parco partenti del Trofeo 4 Ruote Motrici con Marco Leonardi (GR Yaris) a comandare la classifica davanti a Pier Domenico Fiorese (Mitsubishi Lancer Evo X). A stretto giro anche Alessio D’Alessandro (GR Yaris), Fabrizio Raffaelli (Ford Fiesta Rally3) e Paolo Alessio (GR Yaris). Proiezioni, quelle espresse dalla categoria, che dovranno tener conto dei tre soli punti conquistati da Antonino Cannavò (Citroën DS3 N5) al Rally Internazionale Casentino e dello “zero” relativo al Rally Internazionale del Taro che sta condizionando la classifica di Gianluca Crippa (Renault Clio N5).

 

Nel Trofeo 2 Ruote Motrici Prestige, condizioni praticamente identiche per i due “primattori” della categoria, il francese Cyril Audirac e Michele Rovatti. Entrambi attesi al volante di Renault Clio S1600, si trovano regolati da un punto e mezzo, con il transalpino che vede pesare lo scarto legato all’assenza al Rallye Elba, contesto che ha visto il diretto avversario conquistare solo due punti. Dietro di loro, Emanuele Danesi e la sua Peugeot 208 Rally4, esemplare inserito in una lotta per la conquista della vittoria di campionato che vede interessato anche Mirco Straffi, limitato dal mancato arrivo al Rally Internazionale Casentino. Il punteggio totale quantificato dopo tre gare vede in quinta piazza Federico Gangi, interprete su tre diverse vetture in altrettanti appuntamenti disputati, seguito da Giacomo Guglielmini (Peugeot 208 Rally4) e Massimo Dal Ben (Renault Clio S1600). Prospettive di alta classifica anche per Lorenzo Sardelli (Peugeot 208 Rally4), Paolo Moricci (Renault Clio Rally4) e Richard Galiazzo (Peugeot 208 Rally4). Il ritiro al Rally Internazionale Casentino da parte di Alberto Branche ha dato ampio respiro alla leadership del pistoiese Daniele Campanaro, capofila del Trofeo Rally4/R2. Dietro la sua Peugeot 208 R2, ad un minimo gap, quella di Mirko Carrara. Terza forza è Giorgio Sisani, con Branche alle sue spalle, seguito a sua volta da Luigi Caneschi, vincitore al Rally Internazionale Casentino. Tre sole lunghezze a regolare le prime tre posizioni del Trofeo Rally5 con Giovanni Lanzalaco ridimensionato nel suo riscontro totale dall’uscita di strada accusata in Casentino. Anche nell’affollata categoria dedicata alle Renault Clio Rally5 si deciderà tutto a Schio: alle spalle del pilota siciliano ci sono lo sloveno Martin Čendak e Christian Buccino, vincitore a Bibbiena e con uno scarto già all’attivo, elemento che lo accomuna a Iacopo Lucarelli, quarto. In quinta posizione Edoardo De Antoni, seguito da Antonio Annovi e Alessandro Guglielmetti. Alex Lorenzato, nonostante il ritiro accusato in provincia di Arezzo, potrà ancora giocarsi importanti chances a Schio, seguito da Michel Della Maddalena e Gaspare Corbetto.

Distanze ridotte anche nel Trofeo Sport con Stefano Ferrarini (Renault Clio N3), interprete di una leadership che lo vede – attualmente – regolare David Mariotti (Citroën Saxo N2) e Davide Scarso (Renault Clio N3), limitato dai soli cinque punti accumulati al Rallye Elba. Quarto è il neo campione italiano rally Andrea Crugnola, anch’egli ridimensionato nel punteggio dal ritiro accusato in Casentino, terzo impegno che ha affrontato sulla Peugeot 106 Maxi. Verso il podio guarderanno anche Fabio Breglia (reduce dal ritiro accusato a Bibbiena su Citroën Saxo N2), Matteo Fortunato (Peugeot 106 N2) e Nicola Graziadei (Citroën Saxo N2). Garantisce incertezza fino all’ultimo chilometro anche il Trofeo Over 55 con Fabrizio Raffaelli a contendersi lo scettro con Pierdomenico Fiorese, Marco Belli ed Antonino Cannavò. Quest’ultimo, avendo già effettuato lo scarto, si presenterà a Schio con ampie prospettive di successo.

International Rally Cup, con il responso del Rally Città di Schio, distribuirà nelle varie classifiche – quella assoluta e dei vari raggruppamenti – un montepremi quantificato in 340.000 euro.

Nella foto (Amicorally): Marco Signor, Nicola Sartor e Bostjan Avbelj in gara al Rally Internazionale Casentino.

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