CIRA: Albertini-Fappani vincono per la prima volta il Rally di San Martino di Castrozza
Decisivi due scratch sulle ultime prove “Val Malene” e “Manghen” che hanno risolto il duello con Campelli-Canton, Skoda, distanti 4.7’’. Di nuovo terzi sul podio Rossetti-Fenoli su Hyundai i20 Rally2.
Dalle stradine in paese, passando tra le salite e discese di montagna, dal Passo Brocon al Passo Manghen, fino al ritorno in città per incoronare il vincitore di questa 43^ edizione del Rallye San Martino di Castrozza e Primiero. Il terzo round del Campionato Italiano Rally Asfalto ha offerto spettacolo ad ogni affondo dei 135 equipaggi al via, tra i quali hanno avuto la meglio Stefano Albertini e Danilo Fappani, alla loro seconda vittoria stagionale. È stato un confronto nervoso, cerebrale, anche stavolta rimasto in equilibrio fino all’ultimo metro delle 7 prove speciali disputate. Lo ha risolto sul finale con un tocco di classe il pilota bresciano al volante della Skoda Fabia Rally 2, preparata da PA Racing e gommata Pirelli, che era salito al vertice già da metà mattinata, ma l’ha vinta solo negli ultimi due crono. Per Albertini è la prima firma nell’albo d’oro della gara trentina, ottenuta dopo un nuovo duello con Simone Campedelli e Tania Canton, anche loro su Skoda ma preparata da Stepfive e gommata MRF Tyres, gli ultimi ad arrendersi per appena 4.7’’ di distacco. Un risultato che, seppur offre una vittoria in più ad Albertini, due contro una, riconosce ancora a Campedelli il primo posto nel Campionato con 1,5 punti in più in virtù del punteggio pesante, a coefficiente 1.5, assegnato a Lecce.
I due equipaggi sulle Skoda hanno quindi rinnovato il testa a testa già visto nelle precedenti tappe, al Due Valli e al Salento, ma stavolta con un approccio più accorto, come suggeriscono le difficili strade di San Martino, e una battaglia rimasta aperta anche agli altri big del tricolore fino alla fase finale. Anche Luca Rossetti e Manuel Fenoli infatti hanno dimostrato un ottimo passo sulla Hyundai i20 Rally2 di Friulmotor, gommata Michelin. Sono ripartiti forte nella mattinata del sabato, al primo giro sul tris di prove classiche “Gobbera”, “Val Malene” e “Manghen”. Sulla PS3 e PS4 hanno segnato il miglior tempo per rientrare all’intervallo con appena 1.6’’ dal leader Albertini. Poi qualcosa non ha girato più come prima, così il friulano ha perso secondi decisivi che lo hanno costretto di nuovo ad accontentarsi del terzo gradino del podio, a 14.5’’ dalla vetta. Quindi Albertini primo, Campedelli secondo, Rossetti terzo, come nell’apertura al Due Valli, a confermare loro tre tra i primi candidati alla corsa al titolo, in attesa del giro di boa al Rally Lana, con altri quattro round in tutto da disputare in questo CIR Asfalto 2023.
Ha chiuso il rally di nuovo ai piedi del podio Luca Pedersoli con Corrado Bonato sulla Citroen DS3 WRC. Il bresciano stavolta è sembrato più in forma rispetto al Salento, tanto da aggiudicarsi entrami i passaggi sulla “Gobbera”. A destinare il suo risultato però è stato il tratto più breve dell’intera gara, l’antipasto del venerdì sera nella prova spettacolo cittadina, che ha riportato circa 2.000 spettatori dal vivo a godersi i passaggi nelle stradine di San Martino di Castrozza.
Sulla PS1 infatti Pedersoli ha pagato un distacco di 7.5’’ che ha pesato poi nella classifica assoluta, nella quale si è piazzato quarto a 16.5’’ dal vertice. Pedersoli e Rossetti si trovano ora appaiati al terzo posto in campionato con 20 punti. Proprio il crono d’apertura aveva lanciato invece Corrado Fontana e Nicola Arena al vertice della classifica con un tempo mostruoso e almeno 2’’ su ogni avversario. Anche nella giornata successiva il lariano sulla Hyundai i20 WRC è ripartito con il piede giusto, poi al primo passaggio sulla “Val Malene” una toccata all’anteriore sinistra ha messo fine alla sua corsa verso la vittoria. Ne hanno approfittato gli altri specialisti del tricolore, come Corrado Pinzano tornato insieme a Mauro Turati sulla Volkswagen Polo Rally 2 con la quale aveva ottenuto risultati eccellenti lo scorso anno. Il biellese ci ha messo un po’ a calibrare l’assetto ed il ritmo, poi ritrovato il feeling ha ottenuto tempi importanti anche nelle singole speciali, come il secondo crono nella PS4 “Manghen” ad appena 0.5’’ dallo scratch di Rossetti. Ora Pinzano potrà concentrarsi sul prossimo appuntamento, il round di casa nel Rally Lana nel quale dovrà difendere la vittoria dello scorso anno.
Sesta posizione e una gara sottotono per Giuseppe Testa ed Emanuele Inglesi su Skoda Fabia, che possono consolarsi solo in parte con la vittoria in questo round della Coppa Rally di 3^ Zona. Per il ragazzo molisano è stato un rally alla costante ricerca del miglior assetto e di una confidenza mai trovata. Alle sue spalle, settimo assoluto ma soprattutto secondo per la CRZ il vicentino Manuel Sossella in coppia con Gabriele Falzone su Hyundai i20, che grazie a questo piazzamento guadagna la leadership nella 3^ Zona, che comprende le gare del Veneto e del Trentino, e lo avvicina al suo obiettivo stagionale di qualificarsi per la prossima Finale Nazionale Coppa Italia Rally ACI Sport. Ottimo a tratti anche il rendimento del trevigiano Rudy Andriolo, finalmente più vicino al livello con il quale si era fatto apprezzare nelle prime partecipazioni al tricolore, ancora navigato da Manuel Menegon sulla Skoda Fabia. Per il pilota di Cavaso del Tomba l’ottava posizione equivale al terzo posto della CRZ. Le ultime due posizioni delle prime dieci, che offrono punti per il campionato, sono andate ad Andrea Perego e Daniele De Luis, di rientro dopo diversi anni d’inattività e usciti da San Martino con un risultato clamoroso nel confronto con i grandi del CIR Asfalto; quindi il vicentino Paolo Menegatti con Nicola Rutigliano, anche loro su Skoda Fabia, in decima posizione.
Lorenzo Grani e Samanta Grossi hanno dominato sia in notturna che sui passi montani la classifica riservata alle vetture Due Ruote Motrici, grazie alla vittoria delle prime sei prove che gli hanno permesso di gestire l’ultima in totale tranquillità. Non c’è stato un momento in cui l’emiliano sia stato messo in discussione, una cavalcata trionfale terminata in centro a San Martino con 50” di vantaggio su tutti, il modo perfetto per rimettersi in gioco per la Coppa ACI Sport Due Ruote Motrici. Ha dovuto solamente accompagnare la macchina al traguardo anche Gianluca Saresera, leader della speciale classifica in campionato con Daniel Taufer, secondo sulle strade montane trentine con oltre 20” di margine su Brunello-Dal Maso. Tutto il podio di classe è composto da Peugeot 208 GT Line.
Nella GR Yaris Rally Cup, il trofeo monomarca dedicato alle Toyota Yaris GR che ha debuttato quest’anno all’ombra delle Pale Dolomitiche, si è imposto Simone Di Giovanni in abitacolo con Andrea Colapietro. Il romano è il terzo vincitore diverso su tre appuntamenti della coppa nipponica, ma nonostante la vittoria in extremis non è riuscito a dare la zampata nelle due power stage “Gobbera”, vinte invece da Jacopo Facco, leader del trofeo in coppia con Pietro Ometto, e da Salvatore Lo Cascio navigato da Gianfrancesco Rappa. Proprio il siciliano Lo Cascio è arrivato secondo al traguardo, con un distacco di 7.8” ed un margine di oltre 20” su Thomas Paperini e Simone Fruini. Un risultato che gli ha permesso di sorpassarli in classifica. Di Giovanni ha conquistato la vittoria nel trofeo, ma anche i punti pieni per la Coppa ACI Sport 4WD all’interno del Campionato Italiano Rally Asfalto.
Tra le N5 ottiene la corona di classe è andata a Devis Ravanelli, su Citroen DS3 con Fabrizio Hendel, l’unica vettura delle sei partenti arrivata alla bandiera a scacchi. Oltre due minuti invece sono il bottino che ha concesso a Giovanni Cocco e Christian Buccino il successo nella classifica riservata alle Super 1600. Ottimo risultato poi, anche nella classifica assoluta, per Gabriele Cappellari navigato da Domagoj Dujman, primi di classe A6 a bordo di una Peugeot 106. Sul palco finale ha sventolato anche la bandiera tedesca, con la vittoria tra le N4 per il tedesco Martin Kainz, in coppia con Stefanie Fritzensmeier, primi tra le Mitsubishi Lancer Evo all’arrivo. Andrea Scalzotto e Sara Montavoci si sono aggiudicati la classe Rally5 con una Renault Clio RS.
CLASSIFICA SPS1 RALLYE SAN MARTINO DI CASTROZZA: 1. ALBERTINI-FAPPANI (Skoda Fabia R5 Evo) in 1:03’34.1; 2. CAMPEDELLI-CANTON (Skoda Fabia Rally2 Evo) a 4.7; 3. ROSSETTI-FENOLI (Hyundai I20 N Rally 2) a 14.5; 4. PEDERSOLI-BONATO (Citroen Ds3 Wrc) a 16.5; 5. PINZANO-TURATI (Volkswagen Polo Gti R5) a 28.0; 6. TESTA-INGLESI (Skoda Fabia R5 Evo) a 53.3; 7. SOSSELLA-FALZONE (Hyundai I20 N Rally 2) a 53.8; 8. ANDRIOLO-MENEGON (Skoda Fabia R5) a 1’08.3; 9. PEREGO-DE LUIS (Skoda Fabia R5 Evo) a 1’25.1; 10. MENEGATTI-RUTIGLIANO (Skoda Fabia R5 Evo) a 1’47.4;
CLASSIFICA CAMPIONATO ITALIANO RALLY ASFALTO: 1. Campedelli 46,5pt; 2. Albertini 45pt; 3. Testa 22pt; 4. Rossetti, Pedersoli 20pt; 6. Pinzano 19,5pt; 7. C. Fontana 18pt; 8. Sossella 7pt; 9. Liburdi 6pt; 10. Bottoni 5pt
CALENDARIO CIRA 2023: 21-22 aprile | Rally Due Valli; 26-27 maggio | Rally del Salento (coeff. 1,5); 23-24 giugno | Rallye San Martino di Castrozza; 21-22 luglio | Rally della Lana; 1-3 settembre | Rally Piancavallo; 22-23 settembre | Rally Trofeo Villa d’Este ACI Como (coeff. 1,5); 13-14 ottobre | Rally Città di Bassano (coeff. 1,5)