7° RALLY IL GRAPPOLO: vince l’equipaggio composto da ELWIS CHENTRE E FEDERICO BOGLIETTI
podio completato da Patrick Gagliasso e Loris Ronzano
Con un finale di gara entusiasmante, Elwis Chentre e Federico Boglietti al via sulla Skoda Fabia Evo 2 del Team D’Ambra si aggiudicano la settima edizione del Rally “Il Grappolo”.
La competizione organizzata dal San Damiano Rally Club valevole come secondo appuntamento della Coppa Rally di Zona Aci Sport e per i Trofei “R Italian Trophy” e “Mti Trofeo Italia” è stata caratterizzata dalla avverse condizione del tempo che specie nella giornata di sabato hanno reso ancor più impegnative le prove speciali ricavate nel territorio astigiano delle Colline Alfieri.
Questa edizione del Rally “Il Grappolo” ha visto nella prima giornata dopo il via dal centro di San Damiano D’Asti la disputa dei due passaggi sulla prova di Revigliasco, il secondo in una suggestiva cornice notturna. Il manto stradale particolarmente scivoloso è stato l’elemento che in molti casi ha condizionato le prestazione dei 120 equipaggi in gara. A farne le spese Emanuele Rosso e Andrea Ferrari subito fermi con la loro Skoda Fabia.
Anche Elwis Chentre sul primo parziale ha rischiato l’uscita di strada a causa dell’acqua planing su un tratto particolarmente veloce. Un imprevisto che lo ha condizionato anche nel passaggio successivo in notturna dove il valdostano faceva segnare nuovamente il 5° tempo assoluto chiudendo la prima giornata a 17”5 da Gagliasso. Il driver di Poirino dal canto suo era più veloce sulla prima prova ma protagonista di una toccata sul parziale successivo a causa della quale danneggiava la ruota posteriore destra lasciando il miglior tempo a Ronzano ma chiudendo ugualmente la prima giornata in testa.
Ben diverso invece il passo di Chentre nella seconda giornata. Il pilota di Roisan e il suo navigatore Federico Boglietti dimostravano di aver ritrovato il consueto ritmo tambureggiante vincendo il primo passaggio a Ronchesio e ripetendosi anche a Costigliole riducendo così il loro ritardo a soli 4”. L’operazione sorpasso di concretizzava nel secondo giro a Ronchesio dove Chentre superava Gagliasso presentandosi al via dell’ultimo impegno cronometrato con un secondo di vantaggio. Il rusc finale vedeva ancora la Skoda Fabia numero 1 avere la meglio su quella avversaria di Gagliasso chiudendo definitivamente il discorso vittoria dopo una gara entusiasmante e ricca di colpi di scena.
Soddisfatto anche Patrick Gagliasso che guadagna i primi punti nella Coppa di Zona e si propone nuovamente fra i protagonisti di questa stagione. Al terzo posto assoluto finale concludono Loris Ronzano e Gloria Andreis autori di una prestazione maiuscola culminata, come detto, con il miglior tempo nel secondo passaggio a Revigliasco. In quarta posizione chiudono Davide Porta e Andrea Quistini anche loro sulla berlinetta ceca con la quale il giovanotto di Settimo Torinese sta dimostrando un feeling perfetto. Federico Santini e Marco Barsotti sono invece quinti anche loro su una Skoda e si propongono nuovamente fra i migliori interpreti della zona 1.
Alle loro spalle Massimo Marasso e Luca Pieri partiti prudenti nella prima parte ma come al solito capaci di esprimere un buon passo sulle prove della Domenica. Fabrizio Margaroli e Massimiliano Rolando portano la loro Skoda al setimo posto assoluto con una gara veloce e precisa mentre alle loro spalle a completare l’egemonia Skoda troviamo Stefano Monchietto e Andrea Spalla.
Sempre molto vibrante la sfida fra le Rally 4 dove Stefano Santero e Fabio Grimaldi approfittano della gara di casa per affinare le strategie in vista dei prossimi impegni tricolori e chiudono al nono posto assoluto sulla Peugeot 208. Ripetono lo stesso risultato di Alba invece Cristiano Fenoglio e Marco Rosso i quali portano la 208 francese al decimo posto finale.
Particolarmente apprezzato il monte premi messo in palio dalla concessionaria Suzuki Tiesse di Asti che ha offerto un monopattino, una bicicletta e uno scooter elettrici ai primi tre classificati nell’assoluta. Anche l’azienda Carlin de Paolo è stata come al solito presente premiando oltre agli equipaggi femminili anche gli autori del miglior tempo assoluto e delle due ruote motrici.
Particolarmente toccante il ricordo a Paolo Guasco, presenti la moglie Paola e il figlio Riccardo con un trofeo consegnato ai vincitori assoluti. Molto seguita infine la diretta web che ha seguito le fasi salienti della competizione. Hanno concluso 91 vetture.