WRC Portogallo: Hyundai rincorre il primo successo stagionale
Ecco le dichiarazioni della vigilia in quel di Alzenau
Dopo la difficilissima trasferta croata in casa Hyundai Motorsport è tempo di guardare al Portogallo.
L’anno scorso Dani Sordo riuscì ad agguantare il terzo gradino del podio, ma distantissimo dalle Toyota di Rovanpera ed Evans. La casa coreana non ha ancora messo in cassaforte il primo successo di questa stagione, e se il mondiale piloti al momento presenta una classifica molto corta, iniziare a mettere a segno qualche successo è comunque fondamentale.
Thierry Neuville, dopo aver gettato al vento un risultato di rilievo, proverà a mettere la firma sul primo successo stagionale. Per il belga la gara lusitana ha pochi segreti, ma è sempre quel dettaglio mancante che potrebbe fare la differenza. Thierry ovviamente lo sa, e porta l’attenzione proprio sui dettagli.
E’ più facile preparare una gara quando sai cosa ti aspetta, specialmente dopo anni di esperienza: abbiamo trovato caldo e fondo asciutto, ma anche basse temperature e pioggia. Spesso abbiamo fatto e rifatto le stesse prove, anche in senso inverso, ma anche in questi casi c’è sempre qualcosa di nuovo, ed è per questo che non bisogna mai sottovalutare nulla e prepararsi al meglio. Questo vuol dire anche avere informazioni prima dei test, in modo da curare ogni dettaglio, anche se mi aspetto che questa gara possa essere fra le più facili su questo fondo, se si può dire. L’atmosfera è comunque sempre fantastica, con molto pubblico ovunque. Passeremo sull’iconico salto di Fafe, poi su alcune prove particolarmente sabbiose, ealtre invece con fondo molto duro intorno ad Amarante, e sarà bellissimo vedere tanta gente ovunque.
Esapekka Lappi è gasato dal podio ottenuto in Croazia. Al finlandese la gara portoghese piace molto, e spera di poter continuare nel suo momento positivo.
Quando pensi al Portogallo non pensi ad una gara particolarmente difficile per la macchina, ma alla fine, sul secondo passaggio, le condizioni sono sempre veramente dure. Spuntano pietre ovunque e segni molto profondi in alcune curve. E’ una gara che mi piace molto, e la definisco “mediamente veloce”. Non è lenta come ad esempio la Sardegna. Ci sono anche dei tratti di asfalto molto veloci, e domenica a Fafe è sempre incredibile correre fra i terrapieni. E’ un rally unico. E’ stato bello finire a podio in Croazia, ed è stato anche speciale per Craig. Spero di portare lo slancio preso anche qui in Portogallo.
Dani Sordo, come detto, fu terzo un anno fa. Lo spagnolo, un po’ forse sotto tono fino ad ora, proverà a rifarsi e portare a casa un buon risultato, in quella che può quasi essere considerata la sua gara di casa.
Il rally del Portogallo è sempre speciale. Le strade sono sempre molto belle e ci sono un sacco di spettatori anche dalla Spagna. L’anno scorso abbiamo visto che le strade sono diventate un po’ più dure, e abbiamo sofferto molto le temperature. Faceva veramente caldo. La gara è famosa per come cambiano le prove fra il primo e il secondo passaggio, dove c’è più grip, ma il fondo è molto più rovinato, ed è quindi rischioso per la macchina, le gomme, ma anche i cerchi. Sarebbe bellissimo finire sul podio anche in questa edizione: avevamo la sensazione di poterlo fare in Messico, quindi torneremo qui per riprovarci.