Shakedown Rally Croazia 2023: vincono le emozioni
Tra tributi emozionanti e grande cordoglio, corsi i primi chilometri sull'asfalto croato
Alla fine tutto è cominciato in Croazia, in un clima surreale dove emozione e compostezza dominano le normali scene a cui siamo abituati ad assistere. Si sono accese le vetture ma ogni persona all’interno del circus del World Rally Championship rivolge il proprio pensiero a Craig Breen. Adesivi, livree, parole: tutto è concentrato a mantenere vivissimo il ricordo del pilota della Hyundai i20 numero #42 che occupa il suo posto al centro dell’hospitality del team Hyundai.
Da brividi il momento di raccoglimento di tutto il service park che si è raccolto in un momento di silenzio, ammirando le immagini di Craig nel pieno della sua vita vissuta per i rally.
Dal punto di vista sportivo, Kalle Rovanpera stacca il miglior tempo sullo Shakedown, migliorando il suo tempo al suo terzo passaggio di Okic e lasciando dietro di sé Ott Tanak e Sebastien Ogier per 0,8 secondi.
L’estone è stato il pilota più veloce dopo il primo giro e ha fatto segnare lo stesso tempo con Ogier dopo il terzo passaggio. Esapekka Lappi li segue per sei decimi di secondo nella sua prima uscita con la i20N su asfalto. Takamoto Katsuta completa la top five, staccando Thierry Neuville per soli due decimi di secondo.
Pierre-Louis Loubet è riuscito a segnare il settimo miglior tempo nello Shakedown e questa è la sua terza volta che gareggia in Croazia ai massimi livelli.
Il tempo di Elfyn Evans non compare in classifica. Il pilota britannico ha guidato solo un passaggio durante quella tappa poiché la sua Yaris ha dovuto affrontare un problema tecnico ed è dovuto tornare nell’area di servizio.