Hyundai: Abiteboul vuole la vittoria in Messico
La squadra punta al primo successo stagionale, anche se Thierry Neuville sembra essere piĂą cauto
Sembra esserci ottimismo in casa Hyundai Motorsport per il primo appuntamento stagionale su terra. La i20 lo scorso anno si è comportata bene su questo tipo di fondo, come sottolinea lo stesso Cyril Abiteboul, e ad Alzenau si augurano quindi che il trend positivo possa continuare.
Il team principal non si nasconde, è fiducioso, e fissa la vittoria come obiettivo per il weekend, sottolineando comunque l’importanza di prepare tutto al meglio.
Dopo una gara su asfalto e una su neve, ora è tempo della terra. Il team ha fatto veramente molto bene su questo tipo di fondo lo scorso anno, quindi l’obiettivo è ovviamente quello di continuare così anche nel 2023. Tutti e tre i piloti hanno esperienza qui in Messico, e sanno bene come gestire il caldo e l’altitudine. Quest’anno ci sarĂ una sfida in piĂą, visto che per la prima volta saremo in gara con l’ibrido, quindi dovremo essere bravi a trovare il giusto setup in modo che tutto funzioni. Il team è molto fiducioso, come me, e quindi non possiamo che puntare al primo successo stagionale.
Un po’ piĂą cauto invece Thierry Neuville. Il belga, che ama molto questa gara, indica il podio come obiettivo, ma è comunque d’accordo con il suo team principal sull’importanza del sistema ibrido vista l’altitudine della corsa e la “sofferenza” dei motori termici in queste condizioni.
Questa gara mi piace molto, è una delle mie preferite. Il paese è bellissimo e le strade sono magnifiche, oltre ovviamente all’incredibile supporto della gente. SarĂ comunque una bella sfida per diversi motivi: è la prima gara su terra della stagione, farĂ molto caldo, e l’altitudine può essere un problema per la macchina. Importantissimo sarĂ riuscire a settare l’ibrido in maniera corretta per sfruttare quindi la potenza aggiuntiva. Non bisogna poi scordare ovviamente il setup della vettura per avere trazione e precisione. L’obiettivo è quello di essere tra i piĂą veloci e lottare per il podio.
Anche Esapekka Lappi trova la gara messicana un evento speciale. Il finlandese punta a sfruttare la favorevole posizione di partenza, e contando questo l’obiettivo non può quindi che essere il podio.
Il Messico è una gara speciale. Le performance del motore non sono le solite vista l’altitudine della gara, e sarĂ quindi interessante vedere come riusciremo a sfruttare l’ibrido per sopperire al problema. Le prove sono l’opposto della Svezia: sono lente e molto tecniche. Il fondo può anche essere molto scivoloso visto lo strato di ghiaia riportata sulla superficie, quindi sarĂ molto importante avere grip al posteriore. Partiremo sesti, e quindi dovremmo avere un po’ di vantaggio da questo. Vogliamo che il nostro weekend sia solido, e penso sia meritato visto come sono andati i primi due eventi. Focalizzandoci su questo dovremmo ritrovarci in lotta per il podio.
Obiettivo podio anche per Dani Sordo. Lo spagnolo, pur consapevole delle difficoltĂ dell’evento, non rinuncia a prendersi qualche responsabilitĂ , ed è convinto di avere tutte le carte per fare bene.
Rally Mexico e un evento incredibile, con strade fantastiche. I fans e la gente in generale hanno una energia pazzesca, e la passione crea una grande atmosfera intorno alla gara. E’ un evento unico anche per l’altitudine a cui si corre, e le minore potenze dei motori che ne derivano, rendendo il tutto ancora piĂą particolare. Bisogna essere preparati fisicamente, e ci si stanca maggiormente rispetto alle altre gare. L’obiettivo è quello di finire piĂą in alto possibile, sperando voglia dire vicini alla vetta. Se faremo tutto bene penso che potremo anche lottare per la vittoria, ma l’obiettivo minimo è il podio.