Tanak in vista del Messico: “Non so fare la danza della pioggia.”

Ancora qualche giorno e prenderà il via il Rally del Messico, gara che manca nel calendario dal 2020 quando il Covid interruppe bruscamente il mondiale rally dopo una gara disputata in condizioni surreali e tanta incertezza sul futuro.

Tra i protagonisti più attesi c’è sicuramente Ott Tanak che guida la classifica generale e sta cercando di completare il processo di apprendimento alla sua nuova macchina il più velocemente possibile.

Così ha raccontato la situazione in vista della gara oltreoceano:

Durante i test è stata la mia primissima volta su terra con la Puma Rally1 ed è stato molto importante scoprire il più possibile. Poiché la maggior parte dei rally si svolge su terra, abbiamo deciso di fare due giorni di test in Spagna. Il team sta lavorando sodo per continuare a migliorare, ma per capire davvero dove siamo ora, dobbiamo prima fare un rally su terra.

Per la gara le condizioni sono le solite ed inusuali del Messico, che stravolge le prestazioni delle macchine e chiede molti sforzi a chi ha l’onere di aprire la strada. A meno che dal cielo non arrivi un supporto tanto atteso quanto insperato.

La sfida chiave per il Messico è il mix tra altitudine e temperatura. A causa dell’altitudine elevata, la potenza è ridotta, il che rende il comportamento dell’auto molto diverso. Le strade in Messico sono davvero divertenti, ci sono tappe molto tecniche e sembra di guidare all’infinito con le alte temperature, ma ci sono anche sezioni più veloci con grandi compressioni e salti. Dato che siamo in testa al campionato, dobbiamo partire per primi al Rally del Messico, potrebbe essere un buon punto di partenza se piove, ma non sono sicuro di essere così bravo a ballare per far piovere in un posto dove non piove quasi mai!”

Appuntamento dunque dal 16 al 19 marzo con Ott Tanak sicuramente tra i protagonisti della gara.