WRC – Rally di Svezia: Tanak passa al comando. Breen insegue, mentre Neuville sale sul podio
Ott Tanak, nonostante una foratura, ha scalzato l'irlandese dalla testa della classifica, e punta dritto alla vittoria
Ritorno al successo per Ott Tanak con M-Sport, o la prima vittoria mondiale di Craig Breen. Voi cosa scegliereste?
Difficile, molto, ma in entrambi i casi sarebbe un qualcosa di fantastico. Il mondiale rally, dopo una prima uscita “pigra” a Monte-Carlo, torna ad essere la serie spettacolare che ricordavamo, con la seconda giornata in Svezia che ha regalato parecchie emozioni.
Ott Tanak, come da titolo, si è ripreso il comando nella terza prova del pomeriggio, nonostante un brivido a 180 km/h. L’estone, su uno dei velocissimi tratti finale della Sävar 2, ha visto l’anteriore sinistra della sua Puma delaminarsi all’improvviso. Ott, con un incredibile controllo nella successiva frenata, è riuscito a limitare i danni sfruttando anche parzialmente una stradina laterale per appoggiare il posteriore della vettura. Primo tempo di prova sfumato, dopo aver fatto segnare parziale allucinanti, ma primo posto comunque assicurato.
Breen, dopo aver a sua volta perso terreno nella precedente speciale per un problema simile, ha preferito non strafare non sentendosi più perfettamente a suo agio, e ha così ceduto la leadership al campione del mondo 2019. Ott punta ora dritto alla vittoria, dopo aver allungato ulteriormente nell’ultima speciale di giornata, e si presenterà al via della tappa conclusiva con 8.6 secondi di vantaggio su Breen.
Cautela di Breen forse dovuta anche alla fine fatta dal suo compagno di colori Esapekka Lappi. EP, saldamente al terzo posto, ha buttato tutto al vento finendo largo nell’ultima curva della seconda speciale del pomeriggio. Il finlandese ha perso oltre sette minuti per tornare in strada e completare la speciale, buttando quindi al vento le speranze di podio. Ai microfoni di WRC Lappi ha però dichiarato di avere avvertito una vibrazione nel tratto appena prima della curva incriminata, e di essere uscito di strada a causa di una improvvisa mancanza di grip. Sembra quindi che anche questo episodio sia legato al cedimento di uno pneumatico, con Ceryl Abiteboul che nelle dichiarazioni di fine giornata ha dichiarato di voler andare a fondo della questione.
Terzo gradino del podio che ha prontamente fatto suo Thierry Neuville. Il belga, dopo aver faticato molto nella giornata di ieri si è finalmente rimesso in carreggiata, e con tre vittorie nelle ultime tre speciali di giornata ha strappato il terzo posto virtuale a Kalle Rovanpera. Il campione del mondo si è lamentato molto del rendimento della vettura e del funzionamento delle gomme, e non è mai riuscito a stare veramente coi primi. Il suo distacco da Neuville è di appena 3.8 secondi, ma servirà un deciso cambio di ritmo rispetto a quanto visto oggi per riprendere Neuville.
A 30.2 secondi da Rovanpera troviamo Elfyn Evans, che dopo aver commesso un paio di errori non è più riuscito a trovare il giusto ritmo. Per lui ora si tratta di arrivare al traguardo e raccimolare qualche punto utile per la stagione. Pierre-Luis Loubet chiude il pacchetto delle prime Rally1, con il francese che ha comunque fatto segnare qualche tempo interessante alla sua prima esperienza svedese al volante di queste vetture.
In WRC2 comanda Oliver Solberg, che ha circa un minuto di vantaggio su Veiby. Pajari e Gryazin completano i primi dieci, con Lorenzo Bertelli in 15esima posizione.