WRC – Le nostre pagelle del Rally Monte-Carlo

Con l’intenzione di creare un dibattito costruttivo e mai con valore assoluto, archiviamo definitivamente il Rally di Monte-Carlo con le nostre personali valutazioni dei protagonisti in gara, per proiettarci al Rally di Svezia, in programma i prossimi 9-12 Febbraio.

Ogier 10 – Cosa c’è da dire. Ha dimostrato ancora una volta di essere il più forte. E non a caso sulla macchina più forte, vince e amministra davanti a tutti nella gara di casa, diventando il più vincente al Rally di Monte-Carlo di sempre. Più di così non poteva fare!

Rovanpera 9 – Il neo campione del mondo ha espresso al meglio la sua grandezza su una delle superfici solitamente più ostiche per i piloti nordici. Nella giornata di sabato ha provato a mettere pressione al suo compagno di squadra Ogier ma si è dovuto accontentare di un ottimo secondo posto, condito con la ciliegina dei 5 punti in power stage. In ottica campionato, è stata una vera vittoria.

Neuville 8 – Qualche errorino qua e là, una macchina ancora non perfettamente al meglio, e un terzo posto che tutto sommato non è poi così male. Si è difeso bene da Evans e ha provato in tutte le maniere a prende Kalle, salvo poi dover gettare la spugna per evidente superiorità del binomio finnico-giapponese.

Evans 7 – Ha dimostrato sin dalle prime battute di avere gran ritmo, ma poi una foratura sulla p.s.5 gli ha fatto perdere un sacco di secondi, oltre a questo una scelta sbagliata di gomme nel venerdì non lo ha certo aiutato.

Tanak 6 – Dimostra (come sempre) di essere un gran pilota, ma il feeling con la vettura ancora non c’è. I problemi prestazionali e di affidabilità lo fanno balzare in quinta posizione con troppo distacco dalle altre vetture perché avesse senso spingere. I 4 punti in PowerStage rendono meno amara questa gara, ma c’è ancora molto da fare in casa M-Sport

Katsuta 5 – Gara composta, senza sbavature (a parte sulla PowerStage), una gara alla Taka. Ma mai incisivo, e divario clamoroso dalle altre 3 Yaris.

Sordo 4,5 – Da un pilota come Sordo ci aspettiamo sicuramente prestazioni migliori. Feeling e ritmo mai trovati, e i problemi della vettura hanno inciso parecchio sul risultato finale.

Lappi 5,5 – Esordio insufficiente per il velocissimo pilota finlandese. Importante è aver terminato la gara e raccolto informazioni utili per la Croazia. Entrare nei dettagli è ancora troppo presto ma ci aspettiamo sicuramente molto di più da uno come lui.

Rossel 9 – Un reclamo gli ha permesso di vincere la gara nei confronti di un ottimo Gryazin. Avere la meglio su un pilota ostico come il russo non era facile, grande prova di carattere rimanergli alle calcagna fino all’ultimo metro.

Gryazin 9,5 – Velocissimo sin dalle prime prove, è lui ha dettare il ritmo nel WRC2 per due giorni e mezzo. La foratura del sabato gli toglie un po’ di verve ma sul campo il russo ha comunque vinto, tempi alla mano. Inutile discutere sulla penalità che è sciocca ma, regolamento alla mano, formalmente ineccepibile.

Toyota 10 – Vince, convince e sbaraglia la concorrenza. Quando c’era ancora in ballo la vittoria le Yaris mietevano triplette ad ogni speciale. Il team di Latvala ha lavorato molto bene durante la pausa e, se gli altri non si svegliano, rischia di diventare un monologo giapponese!

Hyundai 6,5 – In ritardo rispetto a Toyota, ma molto molto meglio del Monte-Carlo dell’anno scorso. E’ il team che ha recuperato di più l’anno scorso per cui ci sono buone speranze che ben presto lotti per la vittoria. Potrebbe pagare duramente la scelta di aver fatto andare via Tanak.

M-Sport 5 – Non è la macchina vista al Monte 12 mesi fa, o forse il problema è proprio che è la stessa macchina di 12 mesi fa! Anche il doppio problema al servosterzo di entrambe le vetture non è un bel segnale. Siamo a conoscenza del budget ridotto del team per cui inutile ricamarci sopra. Una buona notizia è che Tanak competerà con la Puma Rally 1 al rally Otepaa come preparazione per la Svezia e questi km in più potrebbero valere oro!