WRC Rally Monte-Carlo: a metà della seconda giornata di prove Ogier è sempre saldamente al comando

Altra giornata di sole in un Monte-Carlo tutto asciutto come non se ne vedono spesso. Ogier e Landais sono sempre in cima alla classifica, badando a non prendere rischi ma anche contenendo la possibilità di un attacco, improbabile, di Rovanpera. In più, non tornando al service park, un po’ tutti cercano di evitare di prendere rischi inutili.

P.S. 9 Le Fugeret / Thorame-Haute 1 – 16,80 km

Partenza con il botto per Loubet, che sull’ultima curva della prova scivola all’esterno (lui dice per il ghiaccio ma probabilmente si trattava di sale, come hanno detto i concorrenti successivi). Il francese prende un marciapiede con la posteriore destra e piega la sospensione. Giornata finita per lui e sicuramente un rally da dimenticare. Il resto dei concorrenti passano indenni con Rovanpera che fa il miglior tempo e rosicchia 2,5 secondi ad Ogier, terzo. In mezzo ai due Evans, a firmare l’ennesima tripletta Toyota. Quarto Neuville e quindi Tanak. Molto male Sordo che prende 20 secondi in meno di 17 km con un passo da Rally 2.

P.S. 10 Malijai / Puimichel 1 – 17,31 km

Altra prova asciutta anche se con temperature molto basse. Dopo Loubet ieri, è Tanak ad avere problemi al servosterzo e, se non trova una soluzione, dovrà lavorare di braccia per il resto della giornata. Ogier vince la prova, giusto per ricordare a Rovanpera chi è il re del Monte-Carlo. Ancora una volta 3 Yaris ai primi tre posti (Evans secondo e Rovanpera terzo). Poi Neuville e, finalmente, Lappi che inizia a trovare il bandolo della matassa.

P.S. 11 Ubraye / Entrevaux 1 – 21,78 km

Ultima prova del primo giro. Tempone di Rovanpera, che vince la prova davanti ad Ogier per 4,6 secondi e riduce a 30 secondi precisi il suo svantaggio dal leader. Ogier da parte sua non ha motivo di rischiare e a fine prova è sembrato molto sereno. Terzo Evans, tanto per far segnare un’altra tripletta! Sordo dichiara di essere senza l’ibrido, ma viste le prestazioni di questi giorni, non fa una grande differenza. Lappi è ormai molto vicino allo spagnolo e continua a migliorare, seppur lentamente. Tanak sembra aver parzialmente risolto il problema allo sterzo: a fine prova dichiara che lo sterzo è più duro ma la macchina è comunque guidabile. Neuville, quarto su questa prova, dovrebbe iniziare a preoccuparsi di Evans, attualmente a 18,4 secondi da lui.

Tra le Rally 2 non c’è n’è per nessuno né nella classifica generale, dove Gryazin ha fatto il vuoto, né tra le vittorie di prova nelle quali, quando non fa il miglior tempo Gryazin, ci pensa Solberg a ricordare a tutti che la nuova Fabia RS sta alle Rally 2 come la Yaris sta alle Rally 1: dominante!

Ecco la classifica aggiornata al momento in cui andiamo in pubblicazione: