La scelta migliore di gomme per il Monte-Carlo? Ecco l’analisi delle prove speciali da parte di Pirelli
La gamma di gomme disponibili per l'appuntamento monegasco fa sorgere diversi dubbi. Quale sarà la migliore scelta di gomme?
Il Rally di Monte-Carlo è imprevedibile ed in pochi chilometri di prova speciale lo scenario che un pilota è costretto ad affrontare può cambiare drasticamente e la scelta delle gomme è un fattore chiave per poter tagliare il traguardo con il miglior tempo.
In un 91° Rally Monte-Carlo particolarmente caldo e con altitudini minori rispetto alle passate edizioni i 75 equipaggi dovranno trovare la chiave per la migliore di gomme che riesca ad unire le diverse condizioni che il rally monegasco ha da offrire.
Una chiave che i piloti potrebbero riuscire a trovare nel rispondere a queste apparentemente semplici, ma complesse domande:
Quanto umidi e quanto bagnati saranno i fondi delle prove speciali e quante saranno le prove con superfici innevate? E di conseguenza come bilanciare la scelta tra gomme supersoft, soft e invernali?
Le chance di vittoria passano nell’abilità di ciascun equipaggio di gestire al meglio delle proprie possibilità l’alternanza tra le diverse condizioni che possono passare dall’asfalto asciutto, circa il 36% dei 325.02 chilometri di prova speciale, alla neve che costituisce a malapena l’1% o addirittura meno in un’alternanza che potrebbe avvenire all’interno della stessa prova, prova dopo prova o nei vari loop di giornata.
La giornata sicuramente più complicata da gestire sarà la giornata di sabato dove i continui cambiamenti del fondo stradale possono mettere a dura prova gli pneumatici di casa Pirelli.
Di seguito andiamo a mostrare un’analisi da parte di Pirelli di ogni singola prova speciale e della miglior scelta di gomme per poterla affrontare con la massima velocità possibile.
L’analisi di Pirelli prova per prova
Pirelli per il 91° Rally Monte-Carlo metterà a disposizione per i piloti Rally1 due diverse mescole:
P Zero RA WRC
La nuova gomma morbida da asfalto ottimizzata per il 2023 e sviluppata appositamente per gli asfalti maggiormente asciutti e scivolosi farà il suo debutto nella gara del Principato di Monaco.
Gara che vedrà il debutto della nuova supersoft creata appositamente per il primo round stagionale e che richiede temperature dell’asfalto particolarmente basse per funzionare al meglio.
Sottozero STZ-B
Pneumatico specifico ed utilizzato solamente per questo appuntamento per l’importante versatilità che lo pneumatico riesce ad impiegare sulle superfici bagnate, innevate o miste di neve-ghiaccio.
Questo pneumatico viene fornito in due diverse configurazioni, con o senza chiodi, a seconda della presenza o no di ghiaccio lungo la prova speciale.
Nel complesso, Pirelli porta a Montecarlo 800 gomme per le vetture Rally1. Ciascun pilota della categoria top ha a disposizione 80 pneumatici, di cui può utilizzarne fino a 38 durante la gara, compresi quattro pneumatici per lo shakedown. Per il rally, ogni vettura ha una dotazione totale di:
- 24 P Zero RA Super Soft
- 20 P Zero RA Soft
- 24 Sottozero STZ-B chiodati
- 12 Sottozero STZ-B senza chiodi
Pirelli fornisce, inoltre, 2700 pneumatici anche alle altre vetture a trazione integrale che prendono parte all’evento, comprese quelle iscritte al WRC2, che avranno a disposizione:
- 20 P Zero RA7+B
- 16 P Zero RA9
- 24 Sottozero STZ-B chiodati
- 12 Sottozero STZ-B