Sebastien Loeb e Cristina Gutierrez conquistano il titolo Extreme E con un finale al cardiopalma
E’ bastato concludere l’evento al terzo posto assoluto per permettere al team gestito da Lewis Hamilton per laurearsi campione del mondo
Un finale al cardiopalma ha contraddistinto l’ultimo appuntamento della seconda stagione del campionato Extreme E.
Sebastien Loeb e Cristina Guiterrez, nonostante non fossero i pronostici non fossero dalla loro, si sono laureati campioni della seconda stagione Extreme E.
Approfittando dell’assenza del team di Rosberg composto da Mikaela Kottulinsky e Johan Kristofferson dovuta ad un contatto tra Mikaela e la rivale Hosas, pilota del team gestito da Jenson Button, durante la Crazy Race che di fatto consegna la vittoria di essa direttamente nelle mani del team rivale.
Con il titolo ancora in dubbio e il team rivale messo K.O. al duo Loeb-Guiterrez sarebbe bastato concludere la finale con un terzo posto, possibilità ottenuta anche grazie al miglior tempo fatto segnare dal nove volte campione del mondo.
In finale l’alsaziano parte bene, ma un errore alla curva 1 e l’estrema polvere sul percorso proietta il francese dalla prima alla penultima posizione assoluta.
La gara è tesa e le difficoltà per l’alsaziano aumentano che si ritrova imbottigliato nella polvere della vettura del team Andretti.
Durante il cambio pilota il team di Hamilton prova a recuperare posizioni, ma tutti i tentativi effettuati sembravano essere inutili ed impossibili, ma all’arrivo verso il traguardo accade l’impensabile.
Il team Andretti, antecedente al duo franco-messicano, riceve una penalità di 7 secondi per eccesso di velocità durante la zona di cambio consegnando, di fatto il gradino più basso del podio al team di Hamilton.
Il team di Loeb-Gutierrez esplode nei festeggiamenti, mentre il gelo e la delusione sale sempre di più negli animi dei diretti rivali rimasti increduli dall’epilogo surreale a cui hanno assistito.
Con gli occhi puntati sui possibili vincitori del titolo a concludere per primo l’appuntamento uruguaiano è il team Cupra composto da Al-Attiyah e Klara Andersson che proprio sull’ultimo appuntamento riescono ad agguantare la loro prima vittoria seguiti dal team McLaren formato dall’americano Tanner Foust ed Emma Gilmour.
Dietro al team X44 che ha concluso al terzo posto, la medaglia di legno viene consegnata nella mani del team Andretti, formato da Hansen e Munnings proprio a causa della penalità ricevuta durante la finale.
Ultima posizione assoluta per il debuttante team Veloce composto da Hansen-Taylor.