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WRC Japan – Vince Neuville! Tanak e Katsuta completano il podio
Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe hanno scritto i propri nomi nell’albo d’oro del rally del Giappone.
Con una ultima giornata senza sbavature l’equipaggio Hyundai ha chiuso al comando una gara difficile, con tanta confusione e condizioni incerte. Dopo la prima speciale dell’ultima giornata sembrava tutto ben apparecchiato per un epico scontro con Elfyn Evans, che dopo esssere stato superato alla fine del sabato non aveva di certo mollato la presa.
Il gallese si è infatti rifatto sotto a Neuville vincendo il primo passaggio sulla Asahi Kougen, e portando il suo svantaggio ad appena 0.6 secondi, salvo poi uscire subito dai giochi nella seconda. Una foratura gli ha fatto perdere quasi due minuti, con Elfyn che ha così salutato ogni speranza di vittoria, e ha lasciato addirittura il podio al compagno di colori Taka Katsuta.
C’è da dire come Evans non sarebbe probabilmente riuscito comunque a resistere a Neuville a causa della scelta delle gomme. La pioggia tanto attesa ha infatti fatto la sua comparsa sulla terza speciale, rendendo il fondo viscido e creando molti problemi ai piloti, soprattutto a quelli sprovvisti di coperture da bagnato. Evans, fra questi, ha infatti optato per tre hard e tre soft, con Neuville che si era invece cautelato portando anche due coperture da bagnato.
Comunque sia, al secondo posto ha chiuso Ott Tanak, che termina quindi con un podio la sua avventura in Hyundai. L’estone non è mai stato veramente in gioco per la vittoria, e la sola speciale vinta al sabato lo dimostra, ma ha comunque portato a casa un altro risultato di rilievo e il secondo posto anche nella generale.
Gran risultato anche per Takamoto Katsuta. Il giapponese ha conquistato il secondo podio stagionale, e farlo nella gara di casa aggiunge sicuramente qualcosa di speciale al risultato. Non sarebbe successo senza i problemi di Evans, certo, ma le gare sono anche queste. Ogier chiude quarto una gara che lo aveva visto subito fuori dai giochi, con il francese che si deve consolare con un ottimo bottino di prove speciali vinte, e la dimostrazione di essere ancora uno dei migliori sul panoramam mondiale. Lo attendiamo il prossimo anno per altri sprazzi di classe e risultati pesanti.
Per Evans, quinto, termina una stagione da incubo in cui non è mai riuscito a salire sul gradino più alto del podio, mentre Gus Greensmith, sesto, è il migliore delle Ford.
Munster, Suninen, Lindholm, ed Heikki Kovaleinen, completano i primi dieci, con Craig Breen che si è aggiudicato l’ultima power stage della stagione davanti al nostro Mauro Miele, nuovo campione del mondo WRC2 Master.
