WRC Japan : Evans allunga leggermente su Neuville. Rovanpera sprofonda
Il gallese riesce ad allungare anche se di pochi secondi il proprio distacco su un arrembante Thierry Neuville, mentre il neo campione del mondo commette un errore e sprofonda nei bassifondi della classifica
Altra giornata di gara altro colpo di scena nel loop di prova mattutino.
Kalle Rovanpera commette un errore sulla prova speciale numero otto toccando con l’anteriore destra una scarpata che gli provocherà solamente e fortunatamente una foratura, con annessi problemi di guidabilità , che lo relegherà nei bassifondi della classifica ed escludendolo da un possibile piazzamento a podio.
La foratura non va però ad inficiare ad un primo loop mattutino che a differenza di quello della giornata precedente di gara è filato liscio come l’olio senza riscontrare alcun tipo di problema o situazione particolare da richiedere la cancellazione o l’accorciamento della prova.
A svettare sopra tutti è ancora Elfyn Evans, unico pilota Toyota ancora in grado di potersi posizionare sul podio, allungando anche se di pochi secondi sul diretto avversario ed inseguitore, il belga Thierry Neuville distante solo 4.7 secondi.
Alle spalle dell’indemoniato duo si instaura l’estone di casa Hyundai distante 26.9 secondi dalla vetta della gara.
Andiamo a vedere insieme ciò che è successo nelle tre prove speciali effettuate nella mattina della seconda giornata
P.S. 8 Nukata Forest 1
L’inizio di giornata è sotto la bandiera gallese.
Sui 20.56 chilometri di prova speciale a stampare il miglior tempo è ancora una volta Elfyn Evans.
Il gallese riesce a precedere il diretto contendete alla vittoria, Thierry Neuville di appena 2.9 secondi.
Maggiormente staccati tutti i restanti piloti con il solo Sebastien Ogier a limitare i danni arrivando in terza posizione a 6.7 secondi dal compagno di team.
L’attenzione si concentra però su Kalle Rovanpera e sui quasi tre minuti di ritardo accumulati a causa di una foratura dovuta ad una piuttosto importante toccata sulla parte destra della vettura che fortunatamente per il finnico non ha causato ulteriori danni.
P.S. 9 Lake Mikawako
La seconda prova di giornata è ancora sotto il segno di Toyota.
A differenza della precedente a vincere la prova speciale è Sebastien Ogier precedendo di appena 0.3 secondi un indemoniato Thierry Neuville alla ricerca della prima posizione riuscendo però a guadagnare appena 1.2 secondi su Elfyn Evans.
Il gallese riesce a concludere la prova speciale firmando il terzo tempo assoluto ad appena 1.5 secondi dal compagno di team.
Lontane dal vertice e mai in ritmo con i tempi dei primi sono le due Ford che ancora una volta si ritrovano a fare dal fanalino di coda delle Rally1.
Tempo piuttosto alto per Kalle Rovanpera che lamenta problemi di tenuta sul lato destro oltre al problema di non avere una gomma di riserva.
C’era qualcosa in quella curva a destra, dove siamo arrivati troppo vicino, ma non è stato un grande impatto.
Non ho gomme di riserva e la macchina non è al 100% nelle curve a destra.
Non sta funzionando e curvando come dovrebbe.
P.S. 10 Shinshiro City
Ultima prova della giornata e primo scratch firmato da Ott Tanak.
L’estone riesce a precedere Sebastien Ogier di appena 0.1 secondi e Takamoto Katsuta di appena 0.4 secondi.
Distacchi piuttosto risicati, dovuti anche al basso chilometraggio della prova speciale, che però permette a Elfyn Evans di allungare di ulteriori 1.8 secondi sul belga portando il proprio distacco a 6.5 secondi.
A ricevere un distacco piuttosto importante è il giovane neo campione di casa Toyota che si è visto costretto ad alzare il piede per l’assenza di una gomma di scorta che potesse sostituire quelle forate dal contatto avvenuto sull’ottava prova speciale accusando un ulteriore minuto che si va ad aggiungere ai già precedenti minuti.
I continui passaggi delle vetture, arrivando a danneggiare alcune grate di uno scolo dell’acqua che in maniera assai pericolosa si alzano diventando un potenziale pericolo per i piloti.
La prova viene quindi sospesa per un importante lasso di tempo per far si che gli operatori presenti possano operare in sicurezza e bloccare il continuo innalzamento e spostamento delle grato.