Pierre-Louis Loubet: “Se corressi l’intero campionato avrei meno pressione”
Al contrario di Millener, il venticinquenne francese ritiene che un programma completo per il 2023 possa togliergli un po' di peso dalle spalle
Con lo scorso Rally RACC si è conclusa la stagione di Pierre-Louis Loubet, che non sarà presente i prossimi 10-13 novembre al Forum8 Rally Japan. Il giovane pilota francese, dopo circa un paio di anni assieme a Hyundai Motorsport, assieme a 2C Competition, è approdato a bordo della Ford Puma Rally1 di M-Sport Ford per la prima volta nel WRC in occasione del Rally Croazia.
Durante le sette tappe del campionato mondiale a cui ha partecipato, è stato costretto al ritiro solo in Estonia, per un problema alla sospensione, ed in Finlandia, per un problema meccanico. In Sardegna ha mancato il terzo posto per soli 36,4 secondi mentre, all’Acropolis Rally, ha saputo tenere testa a Sébastien Loeb in due prove speciali, dimostrando più volte di essere il pilota più veloce tra i colleghi di M-Sport.
A parte in Estonia, dove abbiamo toccato una roccia in un posto davvero complicato, penso che abbiamo fatto una stagione di sette gare senza grossi errori. Per questo sono orgoglioso e sono felice. Per me è positivo venire da dove eravamo fino a lottare per vincere le prove.
Sono felice di essere tornato in questa situazione in cui stiamo combattendo di nuovo. Abbiamo visto in Spagna che venerdì abbiamo perso un minuto, ma siamo comunque riusciti a mostrare grandi cose, incluso combattere nella Power Stage con i migliori. Questo mostra cosa possiamo fare in un rally su asfalto.
Ma cosa farà Loubet nel 2023? In una recente intervista di WRC.com di settembre, il team principal di M-Sport, Rich Millener, aveva elogiato gli sforzi di Loubet, suggerendo però che una stagione intera potrebbe fornirgli ulteriore pressione, ostacolando il suo percorso.
L’abbiamo già messo a confronto con i piloti bravi. Quando non hai pressioni e ti stai divertendo puoi fare molto bene. Quando ci si aspetta che tu faccia bene, è allora che a volte può diventare un po’ più complicato. La risposta migliore al momento è quella politica di cercare di mantenere tutti sullo stesso livello e bilanciarlo e vedere chi può andare avanti e continuare a migliorare. Sarà la chiave per il futuro.
Tuttavia adesso, a circa due mesi di distanza dall’intervista in questione, Loubet ha dichiarato di non essere d’accordo con Millener, ritenendo che, invece, un programma completo per la prossima stagione potrebbe solo togliergli del peso dalle spalle.
Se facessi l’intero campionato, avrei meno pressione. Ho corso sette eventi quest’anno: è solo un evento ogni due mesi.
Quando è così, sai che hai solo una possibilità per tutto il tempo ed è stato così per molto tempo. Ora, penso di meritare di abbassare la testa e pensare a una stagione più lunga.